Il Predictive Marketing consente di organizzare un’enorme quantità di dati e usarli per scegliere i momenti più importanti per brand e consumatori

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L’enorme quantità di informazioni disponibili online, crea sempre nuove sfide per i marketer che competono per vincere l’attenzione degli utenti. Tuttavia, esiste un modo per comunicare efficacemente con i consumatori in un mondo in cui raggiungerli con il giusto messaggio sembra ormai impossibile.

“Internet è un luogo estremamente affollato, dove le pagine cambiano ogni millisecondo, gli articoli compaiono e scompaiono alla velocità della luce e gli utenti effettuano migliaia di clic ogni battito di ciglia. Per capire la dimensione del fenomeno, basta pensare che entro la fine del 2017 si prevede che verranno creati più dati che nei precedenti 5.000 anni.  La grande quantità di informazioni rende sempre più difficile per le aziende raggiungere gli utenti come desiderato. Siamo entrati nell’economia dell’attenzione, dove l’interesse dei consumatori è il bene più prezioso – e sempre più scarso”, ha commentato Enrico Quaroni, Regional Director Southern Europe and Mena Region di Rocket Fuel.

La sfida dell’attenzione

Non sorprende che il 41% delle persone (e il 33% dei Millennial) affermi di sentirsi sopraffatto dalle infinite possibilità di scelta su internet, preferendo affidarsi ai consigli degli amici sui social network che cercare informazioni o prodotti su internet. Gli utenti vogliono essere sicuri di investire il proprio tempo guardando o leggendo contenuti che ne valgano la pena. Secondo un recente studio, i nativi digitali (coloro che sono nati dagli anni ’90 in poi) cambiano piattaforma in media 27 volte all’ora, cioè quasi una volta ogni 2 minuti. Chi è nato prima del 1990, invece, cambia piattaforma 17 volte all’ora, dato che si traduce in una riduzione del 30% della curva dell’attenzione.

L’importanza della personalizzazione

Cercare di catturare l’attenzione dei consumatori, che è sempre più sfuggente, non è una novità per i marketer. Tuttavia, oggi esiste una tale quantità di contenuti e messaggi da rendere sempre più difficile per i brand cercare di non venire oscurati. Per questo motivo, per chi desidera raggiungere gli utenti nel momento giusto con contenuti interessanti, la personalizzazione e la rilevanza dei messaggi si rivelano fondamentali.

Tuttavia, molti operatori non sfruttano adeguatamente i nuovi metodi tecnologicamente avanzati ora disponibili per raggiungere e mettersi in contatto con i consumatori online. Il recente studio commissionato da Rocket Fuel a Forrester ha infatti evidenziato come solo il 30% degli specialisti del marketing dichiari di utilizzare i propri dati per comprendere le esigenze dei consumatori. Inoltre, il 63% degli intervistati ha affermato di avere difficoltà nel personalizzare le pubblicità a causa della mancanza di informazioni.

La soluzione intelligente

Nell’affollato mondo digitale odierno, l’unico modo per ottenere simili reach, visibilità e connessioni è affidarsi all’intelligenza artificiale. La tecnologia consente ai brand di identificare gli schemi comportamentali dei propri clienti per trovare su internet un numero quasi infinito di nuovi utenti con le stesse caratteristiche, velocemente e su vasta scala. La velocità alla quale i consumatori tendono a distrarsi rende necessaria una tecnologia in grado di riconoscere i momenti in cui sono maggiormente portati a rispondere. Il Predictive Marketing consente di organizzare un’enorme quantità di dati e usarli per scegliere i momenti più importanti per brand e consumatori.

Inoltre, i marketer possono compiere un ulteriore passo avanti avvalendosi della Dynamic Creative Optimisation, l’automazione intelligente che consente di creare AD in 36 dimensioni e formati pubblicitari, coprendo tutti i principali dispositivi, senza bisogno di intervento umano. Questo processo seleziona il prodotto che ha maggiori probabilità di avere successo, inserendolo nella giusta pubblicità nel momento migliore per il giusto utente.

“Non è possibile fermare il flusso dei contenuti, l’unica soluzione è assicurarsi di fornire la giusta creatività nell’esatto momento in cui i consumatori sono pronti a riceverla. Il risultato sarà un maggiore engagement, l’aumento delle vendite e – prima ancora – la possibilità di emergere nel caos”, ha concluso Enrico Quaroni.