Attualmente sono già 250mila i dipendenti che possono usufruire di questa nuova forma lavorativa, cifra comunque destinata ad aumentare

smart working

Dopo l’approvazione al Senato della legge 81/2017 dedicata allo Smart Working se ne è parlato molto. Sappiamo, dunque, che si tratta di una forma di lavoro tipica del settore impiegatizio e manageriale che permette di slegare il proprio lavoro dal vincolo fisico dell’ufficio. Se c’è l’accordo con il datore di lavoro, quindi, è possibile lavorare fuori dall’azienda per un periodo di tempo concordato (uno, due, tre pomeriggi a settimana ad esempio).

Lo smart worker attuale è uomo, ha una media di 41 anni e risiede prevalentemente al nord. La speranza, tuttavia, è che questo identikit vada a modificarsi aiutando anche le donne, soprattutto mamme, a reinserirsi nel mercato del lavoro beneficiando di tale acquisita “agilità”.
Secondo una stima del Politecnico di Milano sono già 250mila i dipendenti che possono usufruire di questa nuova forma lavorativa e, in base all’adesione e all’interesse di grandi aziende, potrebbe essere un numero in netto aumento.

In che modo lo smart worker moderno può riuscire ad affrontare questo cambio di paradigma lavorativo? Lavorare da casa sembra un sogno, certo, ma come fare per mantenere alto il livello e la qualità lavorativa e, soprattutto, la motivazione e la concentrazione?
Abbiamo posto queste domande agli psicologi iscritti a StarOfService che almeno una volta nell’ultimo anno si sono trovati a consigliare smart worker in difficoltà.

Il risultato è questa piccola guida di sopravvivenza che ti permetterà di mantenere al massimo la tua produttività lavorando da casa.

1.Crea una routine

Questo è il punto fondamentale quando lavori da casa: la flessibilità è fantastica e puoi organizzarti con più libertà ma è fondamentale avere uno schema. Anche se sei fuori dall’ufficio ricorda sempre che si trattano comunque di ore lavorative e devono essere organizzate come tali.

2.Stabilisci dei limiti

Proprio perché in alcuni momenti non lavorerai in ufficio, molte persone si sentiranno libere di considerarti privo di impegni e, per questo motivo, potrebbero invadere il tuo spazio lavorativo e il tuo tempo.
Spiega loro che questa forma lavorativa ti permette di usufruire di maggiore flessibilità ma si tratta comunque di ore lavorative all’interno delle quali non devi essere disturbato a meno di grandi emergenze.

3.Crea uno spazio lavorativo adeguato

È facile perdere di motivazione se mangi, lavori e dormi nello stesso luogo. Per evitare tutto ciò e trarre davvero beneficio dallo smart working crea uno spazio nella tua casa specifico per lavorare e ogni tanto concediti di lavorare in un altro luogo.
Questo cambio di spazio potrebbe avere delle ottime conseguenze migliorative sul tuo lavoro e sulla tua produttività.

4.Spegni il computer

Quando finisci la giornata lavorativa, spegni il computer e non usarlo fino alla giornata successiva. Se hai una stanza dedicata al tuo lavoro chiudi la porta e non tornarci fino al giorno successivo. Queste piccole accortezze ti permetteranno di non confondere il tempo privato con quello lavorativo.
Per mantenere un perfetto equilibrio lavorativo, mentale e psicofisico è giusto e sano stabilire delle nette distanze.

5.Prendi le giuste pause

Esattamente come fai quando sei in ufficio, prendi delle pause quando senti di essere stanco. 10 minuti sono sufficienti. Approfitta dei benefici dello smart working per lavorare al tuo ritmo. La tua mente ti ringrazierà per questi piccoli ristori di energia e concentrazione.
Se temi di perdere troppo tempo imposta degli allarmi durante le pause.