ELITE, la piattaforma di servizi dedicata alle imprese eccellenti che vanno verso l’apertura del capitale, ammette la società italiana

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Teorema è stata presentata alla comunità finanziaria ed entra in ELITE di Borsa Italiana, la piattaforma di servizi dedicata alle imprese eccellenti che vanno verso l’apertura del capitale.

Nata nel 1998 a Trieste dall’idea dell’imprenditore Michele Balbi, Teorema Engineering è una delle aziende italiane principali nel settore della digital transformation, una società a vocazione tecnologica con stretti legami con il mondo della Ricerca e dell’Università. Teorema Engineering opera, infatti, sul mercato come una IT Factory che, sfruttando le competenze maturate e costantemente aggiornate nel tempo sulle principali piattaforme tecnologiche, supporta le imprese nel loro percorso evolutivo.

Dalla fondazione, è cresciuta negli anni in modo organico, si è espansa sul territorio e si è consolidata su basi solide sia economiche sia tecnologiche, realizzando partnership strategiche nell’ICT, in primis con Microsoft, e affiancando clienti prestigiosi di tutti i comparti, dal manifatturiero al banking, con un approccio progettuale e con soluzioni tecnologiche di avanguardia.

Teorema, inoltre, ha sempre avuto una posizione attiva nella promozione della collaborazione tra mondo delle Istituzioni Pubbliche e mondo privato con l’obiettivo di sviluppare un ecosistema virtuoso di competenze ed eccellenze sul territorio.

In questo quadro e nel suo ruolo di Digital Advisor, Teorema Engineering nel 2016 ha aperto TILT (Teorema Incubation Lab Trieste), il primo Digital Hub in Italia per lo sviluppo di startup nell’Information Technology, insieme ad AREA Science Park in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste e Microsoft e il contributo del Comune di Trieste. Pochi mesi dopo, con l’inaugurazione della sede a Milano, ha creato il Teolab, modello di laboratorio digitale dove professionisti e giovani talenti possono accedere alle soluzioni teorema e alle tecnologie più innovative per realizzare nuovi servizi e prodotti.

Nella storia di Teorema è sempre stato fondamentale anche l’investimento nel territorio con l’apertura di nuove sedi, la creazione di posti di lavoro e opere di ristrutturazione edilizia; a fine 2016 ha annunciato la partenza dei lavori di riqualificazione nel cuore di Trieste, a pochi passi da Piazza Unità d’Italia, di due palazzi della Fondazione Ananian in piazza della Borsa che ospiteranno la nuova sede della società e un centro tecnologico di eccellenza che sarà messo a disposizione della città, dei giovani startupper dell’incubatore Tilt e degli imprenditori.

Dichiara Michele Balbi, presidente di Teorema: “Abbiamo lavorato tutti questi anni con l’obiettivo di crescere in modo solido e abbiamo mantenuto l’impegno a restituire alla comunità una parte fondamentale del successo che abbiamo prodotto, per generare non solo valore economico per il mercato ma anche valore sociale e culturale per la collettività. Con TILT, con i bandi per le startup, con i Teolab, i percorsi di formazione, abbiamo concretizzato questo sogno”.

L’ingresso in ELITE di Borsa Italiana è motivo di orgoglio vero e profondo per me e per tutte le persone che contribuiscono ogni giorno alla crescita di Teorema e gli altri stakeholder. Non solo un ponte verso un rafforzamento futuro ma un riconoscimento del fatto che i nostri sforzi sono sempre andati nella direzione giusta”.

Oggi Teorema è un Gruppo che occupa oltre 100 persone in Italia e – pur con radici storiche molto forti nella comunità triestina – ha un quartier generale a Milano, una sede a Padova, ramificazioni in tutta Italia (con una prossima apertura a Roma) e ora guarda ai mercati internazionali.

Consideriamo l’ammissione nel programma ELITE un nuovo punto di partenza, l’approdo a un nuovo livello. Ci aspettiamo, infatti, di poter contare su un supporto ampio nello sviluppo della nostra organizzazione per affrontare le nuove sfide che ci siamo posti e sull’accesso al networking di ELITE di investitori e comunità finanziaria con un beneficio conseguente anche in termini di visibilità e apertura in nuovi mercati. E per il futuro, sull’apertura del capitale e sull’accesso al credito, fattori che, anche se non costituiscono oggi una priorità, nei prossimi anni possono contribuire a generare nuove e straordinarie opportunità”, conclude Miche Balbi.