Il Centro Italia è il più tecnologico, Roma batte Napoli e Milano

Non c’è dubbio che internet rappresenti ormai un importante supporto didattico per il mondo della scuola, utilizzato per amministrare le attività burocratiche o per semplificare la comunicazione tra docenti e genitori o come strumento per l’insegnamento. Tuttavia, non sempre le scuole italiane sono attrezzate in modo adeguato e, in particolare, per quanto riguarda le Scuole per l’Infanzia, l’Italia è ancora lontana da una vera e propria alfabetizzazione informatica.
Secondo un’indagine condotta da Easynido nel nostro Paese si riscontra una forte resistenza all’informatizzazione dovuta principalmente alla scarsa competenza degli stessi educatori. Sebbene circa il 96% comprende il potenziale di tali strumenti, il 46% dichiara di preferire ancora la carte e la penna per lavorare. Il 3,1% degli intervistati, inoltre, dichiara un’avversione nei confronti dell’informatica percepita come uno strumento che complica e rallenta il lavoro.
Secondo l’indagine di Easynido, è il Centro Italia ad avere il maggior numero di Scuole per l’Infanzia dotate di rete internet, di software gestionali e di computer. Nella classifica delle città con istituti all’avanguardia, Roma è seguita da Napoli e da Milano.

“Sono ancora numerose le figure operanti in ambito educativo restie ad introdurre nuove tecnologie. – Spiega Andrea Salini, Amministratore di iRoma azienda che ha creato il software gestionale per Asili nido e scuole dell’Infanzia – Per questo è necessario sensibilizzarle all’uso delle tecnologie in rete onde evitare un atteggiamento passivo e far comprendere l’enorme potenziale per le attività didattiche e amministrative. Dotarsi di strumenti informatici innovativi consentirebbe agli Asili e alle Scuole dell’Infanzia di risparmiare tempo e di ottimizzare i costi aziendali; molte di queste strutture utilizzano ancora strumenti cartacei per comunicare con i genitori o per i loro registri, la tecnologia in cloud e le app sono il futuro e la scuola Italiana deve dotarsene il prima possibile. I motivi principali per cui non si vogliono adottare nuove tecnologie di solito sono 2: il costo iniziale e il tempo necessario per apprenderne l’utilizzo. Con EasyNido – conclude Salini – abbiamo voluto abbattere entrambi i fattori creando un software intuitivo ad un costo estremamente basso: cento euro all’anno.”