L’informatica non può limitarsi agli aspetti tecnici e normativi, ma deve prendere in considerazione anche l’impatto sulle persone e sull’ambiente. Questi aspetti saranno trattati in un convegno organizzato dagli ingegneri di Como

L’informatica non è solo tecnologia, ma impatta sempre più nella vita di ciascuno di noi. Un tema molto importante per gli ingegneri dell’informazione che, oltre a conoscere i processi tecnologici e le norme di settore, sono chiamati a rispettare anche il codice deontologico stabilito dall’Ordine degli Ingegneri.

Da qui lo spunto per organizzare un convegno dal titolo “Informatica Etica, Ecosostenibile, Equa.

L’appuntamento è fissato per venerdì 7 aprile, dalle 19 alle 22.30, presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Como. Il convegno si pone l’obiettivo di discutere gli aspetti etici, ambientali e sociali dell’informatica con riferimento all’approccio Slow Tech, mutuato dal termine Slow Food, che prospetta un nuovo paradigma di progettazione delle tecnologie proponendo un’informatica:

buona, dunque Etica, disegnata ponendo al centro i bisogni degli esseri umani;

pulita, dunque Ecosostenibile, che minimizza l’impatto ambientale;

giusta, dunque Equa, che tiene in considerazione le condizioni dei lavoratori nella filiera ICT.

Slow Tech

Slow Tech è un messaggio incentrato sull’intera catena del valore delle tecnologie ICT, non si concentra solo sull’impatto sociale ed etico legato al loro uso, ma allarga la riflessione alla produzione e sviluppo dell’ICT da una parte, e alla chiusura del ciclo dei rifiuti elettronici dall’altra.

Il programma prevede un primo intervento di Emilio D’Orazio, direttore del Centro per la ricerca e la formazione in politica ed etica Politeia, dal titolo “Etica e responsabilità nelle professioni e nelle imprese: un’introduzione”.

A seguire Norberto Patrignani, docente di Informatica Generale all’Università Cattolica di Milano e di Computer Ethics alla Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino, parlerà di “Etica e Informatica: quali connessioni”.

L’intervento di chiusura, dal titolo “La sostenibilità ambientale dell’informazione digitale”, spetterà a Giacomo Magatti, Rete Clima – no profit, Ricercatore presso il Centro di Ricerca POLARIS (Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra) dell’Università di Milano Bicocca.

Per partecipare all’evento presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como, in via Volta 62, è necessario iscriversi attraverso attraverso la piattaforma www.isiformazione.it

Il convegno riconosce inoltre 3 CFP agli iscritti all’Ordine degli Ingegneri.

É inoltre possibile seguire il corso online inviando una mail all’indirizzo: m.cassinelli@bitmat.it