Non fatevi catturare dai falsi questo Natale

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A cura di Jerome Sicard, Regional Manager Sud Europa, MarkMonitor

Presi come siamo dagli impegni quotidiani e dal ritmo frenetico della società moderna, non ci accorgiamo di quanto in fretta passi il tempo: manca veramente poco a Natale! Per non farsi trovare impreparati a questa festa, con poco tempo e poche idee per i regali, i rivenditori non mancano di ricordarci costantemente che il Natale si avvicina e ci mostrano tutte le meraviglie di questo periodo con netto anticipo. Negli Stati Uniti i maggiori retailer, online e non, si stanno preparando ai giorni di shopping sfrenato che seguono la festa del Ringraziamento, Black Friday e Cyber Monday, usanza ormai diffusa in tutto il mondo grazie a Internet. Durante queste giornate si sono registrati incassi pari a 12,8 miliardi di dollari e anche in Italia sono stati riportati dati record, pur non appartenendo alla nostra tradizione.

Che lo shopping in Italia sia sempre più online ormai è un dato di fatto. Secondo l’ultima ricerca di MarkMonitor il 33% degli acquisti in Italia viene effettuato online, numero che aumenta non poco in prossimità delle feste, con un 15% in più di consumatori che decidono di acquistare i propri regali di Natale su Internet.

Dei 16,6 miliardi di euro spesi negli store online nel 2015 in Italia, ben 3 miliardi sono stati destinati agli acquisti natalizi. In cima alla classifica dei regali acquistati online ci sono prodotti hi-tech, come smartphone e tablet, ma anche abbigliamento, accessori, giocattoli, prodotti di bellezza, decorazioni e prodotti alimentari. Internet permette non solo di accedere rapidamente in pratica a tutti i prodotti possibili e immaginabili, ma anche di acquistarli spesso a un prezzo vantaggioso, grazie a sconti e promozioni, che non mancano mai, soprattutto in questi periodi dell’anno.

Un’altra tendenza molto interessante che stiamo osservando negli ultimi anni è la proliferazione di nuovi canali per fare shopping. I dispositivi come smartphone e tablet e i social media sono diventati fondamentali nel processo di acquisto: vengono utilizzati per cercare informazioni, confrontare i prezzi e molto spesso direttamente per acquistare. Infatti ormai oltre il 50% degli acquisti sotto le feste viene effettuato tramite smartphone o tablet.

Grazie alla popolarità di questi canali, tuttavia, i criminali informatici hanno più opportunità di monetizzare sfruttando i consumatori ignari e i brand impreparati.

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie i consumatori devono essere vigili quando si accingono a comprare online. I siti non autorizzati messi online da cybercriminali possono ingannare anche gli utenti più esperti. I contraffattori utilizzano campagne di marketing e fotografie dei brand originali e, attraverso varie pratiche illegali come il cybersquatting, la falsa associazione e l’impersonificazione, ricreando il look & feel dei siti di noti brand allo scopo di ingannare i consumatori.

Nell’attuale panorama digitale è molto importante fare attenzione anche quando si naviga in social media e marketplace. Venditori in malafede e false fan page sono all’ordine del giorno.

Si può pensare che le persone che comprano beni contraffatti lo facciano di proposito, ma quello che è emerso dall’ultima ricerca di MarkMonitor è che il 24% di chi cercava sconti online è stato ingannato. Questo dimostra che buona parte di chi compra merci contraffatte lo fa per errore, desidererebbe comprare un prodotto originale ma cade vittima delle truffe di questi abili criminali.

Così come offline i borseggiatori approfittano della folla, allo stesso modo online i truffatori possono trarre vantaggio dal maggiore traffico sui siti internet nel periodo natalizio.

Ecco alcuni consigli che dovete tenere a mente per fare shopping in modo sicuro:

Prezzo: i truffatori sono consapevoli che a volte può essere più convincente una riduzione minore sul prezzo del prodotto. Bisogna cercare il prezzo di vendita consigliato e, anche se la voce ha un piccolo sconto, come il 20%, vale la pena controllare altri elementi del sito web.

Il sito stesso: anche se alcuni siti a prima vista hanno un aspetto professionale, i falsari non sono sempre così attenti alle pagine “Informazioni” e “Domande frequenti”. Controllare queste sezioni e assicurarsi di controllare i dettagli della spedizione e constatare dove ha sede la compagnia: corrisponde con i dettagli della società? Esaminare le opzioni di consegna, i siti meno affidabili di solito non se ne preoccupano, e anche cercare l’indirizzo postale registrato, i siti autentici avranno un indirizzo in elenco.

Pagamenti sicuri: Ogni volta che vengono richiesti i dettagli di login, o si viene incoraggiati a inserire i dati della carta di credito, la pagina dovrebbe essere protetta da una connessione SSL (o TSL?). Nella barra degli indirizzi apparirà l’icona di un lucchetto quando la connessione SSL sarà attiva. Inoltre, in alcuni browser l’indirizzo può iniziare con https://, questo indica anche un sito sicuro.

Reso e Informativa sulla Privacy: Queste informazioni su un sito affidabile dovrebbero essere chiare. Un venditore in buona fede dovrebbe fornire l’opzione di annullare l’ordine e le indicazioni su come effettuare il reso. I contraffattori inoltre non investono tempo nella realizzazione di una chiara e forte informativa sulla privacy, quindi se non è presente sul sito web è probabile che il sito non sia autorizzato.

Controllare l’indirizzo web: L’impersonificazione di un sito di un brand viene chiamata “cybersquatting” ed è una pratica in aumento. Quando si esegue una ricerca iniziale con il nome di un brand, è importante controllare il link e eventuali errori di ortografia sia sul sito che nell’indirizzo URL.  Come già detto, se il sito inizia con https:// la ‘s’ indica che il sito è sicuro. Inoltre alcuni dei grandi marchi hanno pagine dedicate sui loro siti web in modo i consumatori possano verificare se un rivenditore è autorizzato.

Marketplace online: anche se il marketplace stesso è un marchio noto, bisogna sempre controllare le recensioni di un venditore e eventualmente anche le chat e i forum che ne parlano, prima di effettuare un ordine.