La piattaforma permette di fornire servizi a valore all’azienda seguita grazie a dati in real time e alla possibilità di effettuare delle simulazioni nel momento desiderato

Associazione Nazionale Commercialisti

Visione avvenieristica e desiderio di rivoluzionare l’operato di studi commercialisti e professionisti. Questo è lo spirito con cui è nata Genya, piattaforma gestionale di ultima generazione, frutto di un investimento di oltre 15 milioni di euro e il coinvolgimento di diversi studi per capire le loro esigenze. Si tratta di una suite modulare che verrà completata alla fine del 2017 grazie all’introduzione dei dichiarativi corporate (marzo 2017) e dichiarativi persone (novembre 2017). Al momento è disponibile sul mercato il modulo Bilanci che ha l’obiettivo di trasformare il commercialista in un vero e proprio consulente, tanto da rendere la compliance quasi una commodity, favorendo così l’erogazione di servizi a valore. Infatti, oltre che garantire funzionalità di accounting, tax, payroll, office, ma anche di management, dms ed erp, il software strizza l’occhio alla business intelligence al crm, al business process management e alla collaborazione.

Genya infatti, facendo leva sui Big Data, permette di avere sotto controllo la situazione economica dell’azienda e di valutare i diversi indicatori di performance come ROI, ROE ed EBITDA. Avendo il totale controllo dei tempi dedicati dallo studio, rilevato automaticamente dalla piattaforma senza necessità di rendicontazioni manuali da parte degli operatori, è quindi possibile misurare costantemente la profittabilità di ogni singolo cliente e/o servizio erogato.

Genya permette inoltre di effettuare delle simulazioni in ogni momento dell’anno così da consentire allo studio di poter consigliare all’azienda seguita una possibile strategie anche in ottica fiscale – ha spiegato Sergio Boaretto, Chief Application Officer, Wolters Kluwer Tax and Accounting Italia.

Elemento centrale di Genya è la user experience offerta dalla piattaforma che presenta un’interfaccia user friendly e un’elevata usabilità tanto da non richiedere formazione all’utente che vuole redigere un bilancio riclassificato. In ogni caso, sono presenti dei brevi video tutorial al momento dell’avvio che spiegano come utilizzare il software ed è possibile accedere ad un sistema di assistenza in real time. L’alto grado di semplicità della piattaforma è stato costatato dai diversi giornalisti presenti al momento della presentazione di Genya, i quali sono stati chiamati a dover completare un bilancio riclassificato cee.

Genya è l’acronimo di Generation Y Application ed è pensata soprattutto per la Generazione Y, maggiormente abituata ad utilizzare sistemi smart ed intuitivi, al contrario di numerosi software per commercialisti, tipicamente complessi e meno efficienti – ha spiegato Sergio Boaretto. – Abbiamo recentemente effettuato un test per valutare le tempistiche necessarie per completare un bilancio riclassificato cee ed è emerso che il risultato migliore è stato di un’ora, mentre il peggiore di quattro ore. Si tratta per entrambi i casi limite di tempistiche ottime se confrontate con gli altri software presenti sul mercato. Questo è anche dovuto al fatto che la piattaforma riconosce l’utente e lo giuda direttamente, facendo leva sullo storico delle sue operazioni”.

Lato compatibilità, la piattaforma è cloud nativa e può essere usufruita as-a-service: non richiede istallazioni sui dispositivi che si desidera utilizzare per accedere a Genya. È inoltre realizzata con html 5 così da renderla libera da qualsiasi sistema operativo. Tutto ciò garantisce la possibilità di usare Genya in ogni momento e su qualunque device, dal desktop al tablet. È sufficiente loggarsi alla piattaforma e continuare esattamente dal punto in cui si era interrotti magari utilizzando un altro device.

È possibile utilizzare gratuitamente Genya per sei mesi