Software AG Foundation fornisce supporto finanziario alle fondazioni collettive che svolgono opere di volontariato volte a favorire l’integrazione dei rifugiati in Germania

L’integrazione del gran numero di rifugiati che dallo scorso anno arrivano in Germania è, al momento, il tema più caldo che si possa trattare nel paese. Migliaia di volontari sono impegnati nelle attività di accoglienza ed integrazione dei rifugiati al fine di fornire le prime indicazioni e favorire il loro inserimento nel paese. Per supportare queste attività, nel 2016 la Software AG Foundation ha istituito il fondo “Auf Augenhöhe” (in italiano: a pari livello), con il patrocinio della GLS Treuhand. L’obiettivo è fornire un supporto finanziario, non burocratico, alle iniziative collettive che stanno già operando in svariati modi al fine di organizzare momenti di aggregazione e crescita, in condizioni di parità, per i rifugiati. I progetti sostenuti nella fase pilota sono dodici, tra cui un progetto radiofonico d’integrazione volto a dar voce ai rifugiati. A partire dal 2017 tutte le fondazioni collettive che portano il sigillo di approvazione dell’Associazione delle Fondazioni Tedesche potranno fare domanda per richiedere un supporto finanziario per questo tipo di progetti.

Il volontariato è uno dei pilastri più importanti della nostra società. Ciò è diventato molto evidente recentemente, specialmente in merito all’impegno a favore dell’integrazione dei rifugiati. Pertanto, intendiamo sostenere la Software AG Foundation in questo progetto straordinario”, sottolinea Karl-Heinz Streibich, CEO di Software AG. “Con il nostro contributo, desideriamo supportare in particolar modo coloro che si assumono questa responsabilità quotidianamente, senza essere retribuiti, per offrire alle persone delle prospettive per un futuro in Germania”.

Sono già stati raccolti più di 500.000€ per sostenere le attività di volontariato delle fondazioni collettive. Insieme a 28 partner tra società civile e mondo del business, Software AG è attivamente coinvolta per fornire ai rifugiati un futuro migliore nel paese.