Alla base vi sono processi fluidi e dematerializzati secondo Xerox

Xerox ha rinnovato il suo impegno nel delineare i percorsi per preparare le aziende per un futuro digitale basato su processi aziendali maggiormente fluidi e automatizzati e su una gestione documentale sempre più digitalizzata.

Gli elementi fondamentali verso la “Digital Transformation” sono stati raccontati da Xerox nel corso del suo evento annuale, svoltosi mercoledì 6 luglio presso la Terrazza Martini a Milano, che ha visto inoltre la straordinaria presenza di Matteo Plazzi, Operation Manager di Luna Rossa e tra i più titolati velisti italiani.

Vela e tecnologia: un connubio singolare ma sempre più forte e saldo, che vede nella “Digital Transformation” l’elemento cardine della propria evoluzione. Così come le imbarcazioni e gli equipaggi presenti a competizioni come l’America’s Cup sono cambiati, affidandosi a nuove competenze ed expertise e facendo della raccolta e dell’analisi dei dati un punto fermo della propria strategia, lo stesso sta avvenendo per le aziende. Automazione dei processi lavorativi, digitalizzazione dei documenti e analisi dei dati, infatti, diverranno elementi imprescindibili per le imprese che vogliono aumentare la propria competitività ed incrementare la market share.

In Xerox adottiamo un approccio basato sui dati e focalizzato sulle persone, in grado di supportare le aziende clienti a diventare maggiormente redditizie e i dipendenti ad aumentare la loro efficienza. Il coinvolgimento del cliente finale e delle persone è fondamentale per progettare una strategia di trasformazione digitale che risponda appieno alle esigenze di ciascuno”, ha affermato Gianmaria Riccardi, Direttore Marketing e Strategic Alliances Large Enterprise Operations di Xerox. “In Xerox abbiamo preso parte a numerosi progetti di miglioramento, outsourcing e system integration, identificando gli elementi chiave su cui è necessario intervenire per garantirne l’efficienza e la corretta implementazione: Friction (inefficienza causata da poca comunicazione o errata ingegnerizzazione del processo), Noise (troppe informazione non strutturate), e infine Drag (i team si focalizzano su attività non core)”.