Tra le figure più richieste Programmatic Buying Manager e Social Media Manager

In occasione della Social Media Week di Milano, Wyser, società internazionale di Gi Group specializzata nella ricerca e selezione di middle e senior management specializzato, analizza le tendenze e le nuove opportunità offerte dall’universo digitale e dai social network per tracciare i profili dei nuovi professionisti più ricercati in settori che, nell’ultimo periodo, ha visto una crescita del trend occupazionale tra il 30% e il 40% anno su anno, a seconda delle figure richieste, con picchi del 50% per alcune figure specializzate.

In vetta alle classifiche dei profili più ambiti nel mondo online ci sono il Programmatic Buying Manager e il Social Media Manager. Nello specifico, il primo è colui che si occupa della pianificazione pubblicitaria ad “audience” per l’individuazione e l’acquisizione di un target ben definito di utenti cercando di ottimizzare il budget a disposizione, mentre il secondo è la figura professionale che si rivolge alle aziende finali, alle organizzazioni o alle istituzioni occupandosi principalmente di realizzare una strategia di comunicazione da implementare sui principali social network con diversi obiettivi come creare brand awareness e brand identity.  Questi profili vedono retribuzioni che partono da un minimo di 35 mila euro annui lordi fino a arrivano fino a 120 mila euro per chi ha oltre 10 anni di esperienza e sono ricercati principalmente in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio.

Tra i requisiti richiesti: laurea in Economia e Management (per il Programmatic Buying Manager) e laurea in Scienze della Comunicazione con master in Web Marketing (per il Social Media Manager). I profili devono avere ottime capacità relazionali, capacità di lavorare in team con spiccate doti di leadership, gradita l’esperienza in contesti internazionali, fluente conoscenza lingua inglese e molto gradita la conoscenza di seconda lingua (Francese e Spagnolo), 3/5 anni di esperienza nel ruolo.

Sul mercato digital nazionale ed internazionale saranno sempre più richiesti profili specializzati nell’elaborazione e nella verifica della qualità dei dati, con una percentuale di distribuzione omogenea su centri media e aziende finali – commenta Carlo Caporale, amministratore delegato Italia di Wyser – quest’ultime, infatti, dall’inizio del 2016 hanno cominciato ad assumere sempre più profili in ambito digital, trasferendo così un know-how che in precedenza era presente solo nei centri media. L’obiettivo è quello di aumentare l’efficacia della profilazione e la mappatura degli utenti soprattutto su mobile, introducendo il concetto di audience multiscreen”.