Grazie all’Internet of Things l’apprendimento avverrà ovunque e stimolerà gli studenti ad imparare senza limiti.

Renee Patton, Cisco US Public Sector Education Director, suggerisce la lettura del libro “The Digital Revolution in Higher Education, How and Why the Internet of Everything is Changing Everything (scritto con Alan Shark, Executive Director,  CEO Public Technology Institute (PTI) e associate professor of practice alla Rutgers University School of Public Affairs & Administration), come utile approfondimento sui cambiamenti radicali che l’Internet of Everything sta portando nel mondo dell’istruzione superiore americana.  

Il libro adotta un approccio diverso e, anziché parlare solo di tendenze, offre interessanti prospettive e punti di vista a cura di esperti di innovazione, di tecnologie, studenti, membri di facoltà e rettori di università, che aggiungono un’ulteriore chiave di lettura per comprendere al meglio i radicali cambiamenti in atto e il futuro di questa rivoluzione digitale dell’istruzione che viene spinta dall’IoE. In ultima analisi, si pone come utile strumento per un approccio pratico da parte dei responsabili di questo settore.

In particolare, si evidenziano cinque ambiti specifici dove la tecnologia avrà un impatto maggiore nei prossimi anni.

  1. Aule e ambienti di studio intelligenti, ultra-connessi, e ricchi di dispositivi multimediale. Il concetto di “classe” tradizionale si sta sgretolando: i docenti possono insegnare da qualsiasi luogo e gli studenti possono imparare da qualsiasi luogo.
  2. Mobilità. Ci saranno 50 miliardi di oggetti connessi a Internet entro il 2050. Questi “oggetti” includono una vasta gamma di dispositivi, sensori e tecnologia indossabile. I video rappresenteranno il 65% del traffico mobile entro il 2019. Tutto ciò avrà un enorme impatto sull’istruzione: studenti studieranno ovunque, in ogni luogo e su qualsiasi dispositivo.
  3. La ricerca diventa iper-collaborativa, nuovi dati e tecnologie analitiche abiliteranno un’enorme trasformazione e potenze di calcolo.
  4. Le nuove tecnologie dell’Internet of Everything faciliteranno l’amministrazione delle cose e delle persone, risparmiando tempo e denaro per attività come la registrazione on-line degli studenti, informazioni sui siti web e sistemi di gestione dell’apprendimento che collegano i vari elementi e consentono agli amministratori di avere una migliore comprensione di tutto ciò che potrebbe accadere in qualsiasi momento.
  5. Internet of Everything svilupperà nuovi approcci all’apprendimento che includono nuove modalità di certificazione (badge, MOOC ecc) che forniscono agli studenti una maggior scelta di opzioni per l’aggiornamento e per ampliare continuamente competenze e conoscenze.

Per concludere, probabilmente il più grande cambiamento riguarda il concetto di luogo: l’Internet of Everything infatti implica connettività onnipresente tra le persone e le “macchine”. L’apprendimento avverrà ovunque e stimolerà gli studenti ad imparare senza limiti.