I motivi di scontro: i valori dell’organizzazione e gli approcci alla corporate responsibility

Da una ricerca presentata da ADP®, azienda attiva nelle soluzioni per la gestione delle risorse umane, emerge che per la prima volta nella storia, ben cinque generazioni di lavoratori si troveranno presto a lavorare fianco a fianco. Questo avvenimento sta rivoluzionando l’ambiente di lavoro tradizionale, tanto che il 67% dei dipendenti afferma di sperimentare già un conflitto intergenerazionale sul posto di lavoro. La combinazione tra una forza lavoro che invecchia e giovani talenti sta aggiungendo energia al mix intergenerazionale; di conseguenza, le differenze generazionali tra valori, stili di lavoro e competenze si stanno facendo più pronunciate. Favorite all’invecchiamento della popolazione in tutta Europa, queste problematiche sono particolarmente sentite in Italia (77%), Spagna e Polonia (73%).

Il conflitto è causato principalmente dai contrasti tra personale più giovane e colleghi più anziani circa il modo di fare le cose (19%). Con un’età pensionabile che viene portata sempre più in là, i dipendenti sono anche convinti che vi sia meno spazio di carriera per i nuovi talenti (18%).

Le nuove generazioni stanno rivoluzionando l’ambiente di lavoro con il loro modo di pensare che non sempre viene accettato dalle generazioni precedenti. Le divergenze vertono principalmente su due questioni: i valori dell’organizzazione e gli approcci alla corporate responsibility, ritenute fonte di problemi da quasi un intervistato su cinque (18%). In modo simile, i più giovani sono convinti che un management sempre più avanti con l’età sia fuori sintonia rispetto alle tendenze moderne (16%) e che i colleghi più anziani siano refrattari al cambiamento (15%).

Nonostante le differenze, molti dipendenti europei comprendono il valore dell’esperienza e il 39% si preoccupa per la perdita di competenze e talenti in conseguenza dei pensionamenti. Ciononostante, solo un’azienda su dieci prevede di richiamare come consulenti i propri dipendenti andati in pensione.

I conflitti che vengono percepiti potrebbero esistere a causa delle incomprensioni reciproche tra generazioni. I 15% è convinto che i giovani provino risentimento verso la resistenza al cambiamento dei colleghi più anziani, cosa che tuttavia, potrebbe essere infondata.

Nonostante le loro differenze, il 92% dei lavoratori europei più anziani è convinto che le giovani generazioni siano dotate delle capacità necessarie per avere successo: questa fiducia è massima nel Regno Unito, dove solo il 6% ritiene che la mancanza di competenze tra i colleghi più giovani sia una preoccupazione per le aziende. Ancora, solo il 14% dichiara che l’ingresso dei giovani nelle posizioni di leadership viene visto come una minaccia dai colleghi più anziani.