Un incontro per avvicinare gli studenti alle dinamiche aziendali e alle opportunità professionali

Lunedì 14 dicembre, dalle ore 10.00, presso Sala delle Lauree, Facoltà di Economia, Università La Sapienza di Roma si terrà l’incontro “Lavorare nel settore delle telecomunicazioni internazionali – Focus sul Mediterraneo”. Durante l’evento, aziende delle Telecomunicazioni incontreranno gli studenti dell’università con l’obiettivo di avvicinare concretamente gli studenti alle dinamiche aziendali e far capire loro cosa significhi realmente lavorare in determinati settori e quali opportunità professionali offrono. 

 

Il mondo delle Telecomunicazioni rappresenta un nodo chiave sia per le professioni del futuro sia per la crescita e la sicurezza non solo di aziende, ma anche dei singoli paesi.

Interverrà Giovanni Ottati, Ceo di VueTel, azienda romana, secondo operatore internazionale italiano in Telecomunicazioni che da anni connette i paesi del Nord Africa e dell’Africa Sub-sahariana con il resto del mondo.

Già da qualche anno, i paesi africani stanno conoscendo elevati tassi di sviluppo delle tecnologie internet e mobile. Nel 2000 gli utilizzatori d’internet erano quattro milioni, nel 2014 sono arrivati a 297 milioni (su una popolazione totale di oltre un miliardo), quest’anno raddoppieranno. Oggi ci sono circa 500 milioni di abbonati telefonici, di cui circa il 90% è su dispositivo mobile; nel 2019 gli utenti mobile saranno circa 950 milioni.

 

L’evento sarà anche l’occasione per capire come sia possibile lavorare in territori difficili, ma con un grosso potenziale di crescita; il quadro di riferimento dei più importanti operatori di telecomunicazioni nel Mediterraneo (quali sono, dove sono operativi, dinamiche competitive, valore complessivo del mercato); l’importanza strategica  del Mediterraneo a livello mondiale nonostante le vicende attuali; gli scenari futuri per il Mediterraneo (riportare la Sicilia/l’Italia al centro del mercato delle tlc, possibile polo al Sud del Mediterraneo a complemento di Marsiglia e della Sicilia).