L’azienda oltre a registrare un’interessante crescita, lancia nuovi prodotti ed effettua nuove scoperte

Nel terzo trimestre del 2015 Check Point® Software Technologies Ltd. ha registrato un fatturato di $404 milioni, con una crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’azienda, attiva nel mondo della security, ha inoltre evidenziato un utile operativo non-GAAP di $228 milioni, pari al 56% dell’intero fatturato.

Abbiamo avuto ottimi risultati finanziari nel terzo trimestre. Il fatturato ottenuto si è posizionato nella fascia alta delle nostre previsioni, mentre l’utile le ha di gran lunga superate. Le entrate derivanti dai nostri prodotti e software continuano a registrare una crescita a due cifre, trascinata principalmente dalla vendita delle nostre soluzioni per data center, di dispositivi di medie dimensioni e dei software.“ ha dichiarato Gil Shwed founder and chief executive officer, “ I device mobili stanno diventando l’anello più debole nella catena della security e ci impegniamo a essere un passo avanti nella prevenzione contro le minacce del mondo mobile. In questo trimestre abbiamo esteso la nostra tecnologia ai smartphone e tablet, introducendo nuove e innovative soluzioni cloud e di rete per la prevenzione delle minacce”.

Minacce scoperte

Il team di ricerca per la sicurezza ha continuato a segnalare le vulnerabilità nelle reti internet di oggi, in particolare le vulnerabilità di dispositivi e applicazioni mobile tra cui:

Vulnerabilità nel servizio web di WhatsApp: il team di ricerca di Check Point ha recentemente rilevato grosse falle all’interno di WhatsApp Web che hanno permesso agli hacker di mietere vittime inserendo un codice arbitrario nei loro pc in un nuovo e sofisticato modo. Questa vulnerabilità dopo aver coinvolto oltre 200 milioni di utenti che utilizzavano la versione web, è stata risolta da WhatsApp.

Scoperta la vulnerabilità Certifi-gate nei dispositivi Android: durante la conferenza Black Hat, il team ricerca per la sicurezza mobile di Check Point ha annunciato la scoperta di “Certifi-gate” , una vulnerabilità che consente ad alcune applicazioni di ottenere illecitamente privilegi di accesso che in genere vengono utilizzati dalle applicazioni di supporto remoto che sono pre-installate (o personalmente installate) sul dispositivo. Gli hacker possono sfruttare Certifi-gate per avere accesso illimitato a un dispositivo, con la possibilità di rubare dati personali, di localizzare il dispositivo, accendere il microfono e registrare una conversazione, e molto ancora. Abbiamo stimato la presenza di Certifi-gate su milioni di dispositivi.

BrainTest: la Mobile Threat Prevention di Check Point rileva numerosi casi di malware che potrebbero infettare i dispositivi mobile. Il malware, contenuto all’interno di un’app game Android chiamata BrainTest ha interessato infatti milioni di utenti. Grazie alle segnalazioni di Check Point, le applicazioni infette sono state rimosse da Google.

 

Nuovi Prodotti

Nel corso del terzo trimestre 2015, Check Point ha lanciato le seguenti tecnologie e prodotti:

Mobile Threat Prevention: per aiutare le aziende del mercato mobile nella lotta contro le minacce attuali, Check Point ha lanciato Mobile Threat Prevention, la piattaforma più completa per contrastare le minacce ai device mobili con sistema iOS e Android. Check Point Mobile Threat Prevention offre il più alto livello di protezione contro i malware per i dispositivi mobile, quali smartphone e tablet.

Protezione SandBlast Zero-Day: una nuova soluzione per la prevenzione avanzata delle minacce che giungono dal web, capace di offrire una cyber protezione senza pari sul mercato attuale. Con il rilevamento delle minacce di CPU per svelarle dallo stadio di pre-infezione, Check Point SandBlast aumenta i livelli di difesa, con il rilevamento di malware evasion-resistant e una protezione totale anche contro gli attacchi più temibili, riducendo così significativamente il rischio di violazioni che potrebbero diffondersi.

Cloud Security: Check Point vSEC è stata sviluppata per gli ambienti cloud d’impresa privati, integrata nella piattaforma di virtualizzazione delle reti VMware NSX™ per consentire agli amministratori di gestire la sicurezza di tutto il traffico dati che passa per i data center. La soluzione consente al traffico di rimanere completamente protetto da malware, APT e attacchi zero-day.