L’azienda celebra un anno di successi e conferma di aver conseguito traguardi importanti e una crescita significativa nel mercato della protezione dati e della software recovery

Arcserve, fornitore attivo nella protezione dati e software di recovery, fa il punto sul suo primo anno di attività come azienda indipendente. Infatti, in seguito allo spinoff da CA Technologies avvenuto nell’agosto 2014, Arcserve ha costituito l’headquarter a Minneapolis, nel Minnesota (Stati Uniti d’America), ha annunciato Arcserve Unified Data Protection (UDP), l’architettura unificata che include software e appliance per ambienti virtuali, fisici e cloud, ha assunto 170 nuovi collaboratori a livello globale e incrementato a 45.000 il numero dei clienti supportati in 150 paesi.

Secondo una recente indagine condotta da Arcserve su 138 responsabili IT di aziende a livello internazionale, il 65% degli intervistati ha dichiarato di aver dovuto utilizzare la copia di backup dei dati nel corso dell’ultimo anno, sottolineando ulteriormente criticità ed importanza di questa  tecnologia per i piani di business continuity. Non a caso, l’adozione diffusa della UDP di Arcserve, ha contribuito alla forte crescita della società: in un anno ha quasi triplicato la base clienti, con Regno Unito, Francia e Germania che incidono sul 45% del mercato globale.

Le aziende oggi sono sempre più alle prese con una combinazione diproblemi, dalla crescita esponenziale dei dati, all’adeguamento airequisiti di conformità, fino alla gestione della riduzione delle risorse interne, dovendo al tempo stesso, rispondere ad un aumento delle minacce sulla sicurezza dei dati”, ha sottolineato Luke Whitehead, Marketing Director EMEA di Arcserve. “Secondo la nostra indagine, quasi il 20% delle aziende che l’anno scorso ha utilizzato le soluzioni di software recovery, non è poi riuscita a recuperare completamentetutti i dati. Ecco perché siamo sempre più concentrati su questa tematica e stiamo sviluppando soluzioni potenti, ma che al tempo stesso siano facili da implementare e gestire”.