Le truffe su Facebook rappresentano un fenomeno in crescita. Phishing, violazione d’identità e bufale minacciano la sicurezza. Ecco come tutelarsi dagli hacker

Le truffe su Facebook, i tentativi di furto d’identità, il phishing sono pratiche ormai entrate nel lessico comune e noi utenti abbiamo imparato, nostro malgrado, ad averci in qualche modo a che fare. I possibili bersagli degli hacker sono in aumento, internet ingloba un bacino di utenti sempre più ampio, merito di un’informatizzazione crescente incentivata da una serie di fattori: l’ascesa del mercato mobile ha ampliato il numero di utenti e di connessioni, la sovrabbondanza di operatori e prodotti permette a ogni consumatore del web di individuare le soluzioni più adatte e portali come supermoney.eu per comparare le tariffe ADSL facilitano di gran lunga le scelte della clientela.

Truffe su Facebook: come difendersi

Le truffe su Facebook possono arrecare danni significativi al soggetto che le subisce. La stessa piattaforma di Zuckerberg offre una sezione attraverso cui informarsi su come proteggere il proprio account. Mettere al sicuro l’identità del profilo non è poi così complicato, basta seguire alcune semplici procedure e abitudini. Ecco alcuni consigli per tutelarsi da possibili attacchi informatici.

Scelta della password

Se la vostra password è: 1234, beh, allora ve la cercate. Scegliere una password sicura, alfanumerica e che contenga almeno un carattere speciale (#, @, !, ecc.) è il primissimo passo per un account più sicuro. La parola scelta, poi, deve essere unica, ovvero non deve essere utilizzata come credenziale d’accesso per nessun altro sito poiché un atteggiamento simile facilita la vita dell’hacker.

Usare nome e cognomi reali

E qui la domanda sorgerà spontanea: perché usare dati anagrafici reali sarebbe più sicuro? La risposta è ancora più spontanea: perché altrimenti violate le regole di Facebook. Usando generalità fake chiunque può segnalare il vostro account, rischiereste di vedervi disattivare il profilo e di dovervi prestare alla noiosa pratica di riattivazione dell’account.

Usare le funzioni di sicurezza aggiuntive

Per evitare le truffe su Facebook, la piattaforma mette a disposizione una serie di funzioni di sicurezza aggiuntive attraverso cui rafforzare la protezione del profilo. Ad esempio, è possibile monitorare orari e luoghi in cui sono stati effettuati gli ultimi login o disconnettere il proprio profilo dal device utilizzato per accedere al social network. Per i più zelanti c’è anche la possibilità di richiedere un codice segreto da inserire ogni qualvolta venga effettuato un nuovo accesso.

Blindare la casella e-mail

Un hacker può perpetrare la sua truffa su Facebook anche violando la vostra casella e-mail utilizzata per l’iscrizione. Occorre assicurarsi che l’indirizzo e-mail sia sicuro. Cambiare password può essere una cosa intelligente da fare, soprattutto se non lo fate da un po’.

Proteggere il device

Le vie della pirateria informatica sono infinite. Il computer o lo smartphone utilizzato per accedere a Facebook deve essere sicuro. Ovviamente, il modo migliore consiste nel munirsi di un antivirus efficiente e assicurarsi che la protezione sia sempre attiva. Capita spesso di installare versioni di prova che si disattivano terminato il periodo concesso. Banale? Forse no.

Prestare attenzione a cosa si scarica o si visualizza

Non importa che si tratti di una foto inviata dal vostro migliore amico, se non siete convinti del contenuto che avete davanti, allora meglio non cliccarci sopra. L’indicazione, che vale in linea generale come comportamento da mantenere durante la navigazione, è altro e tanto vero anche per i contenuti presenti su Facebook. Attenzione a cosa scaricate e diffidate di pagine che vi propongono offerte, promozioni e sconti. Allo stesso modo, monitorate attentamente giochi e applicazioni che avete deciso di scaricare. Se avete dei dubbi, basta fare una ricerca su Google per avere maggiori delucidazioni.

Tiratevela

Se ricevete richieste di amicizia da persone che non conoscete, allora non accettatele. Gli account falsi sono una delle strategie più utilizzate dai cyber-criminali per acquisire informazioni su cui costruire i propri attacchi. Perché rischiare?