Gli under 25 considerano WhatsApp uno strumento irrinunciabile, mentre gli over 50 non riescono fare a meno di Facebook. L’email resta comunque un elemento di certezza per gli intervistati. Come sarebbe la vita senza email? Complicata, confusa e meno efficiente.

L’email è ormai parte integrante della vita degli italiani, milioni di persone non possono più farne a meno nella gestione della vita quotidiana privata e professionale ed è sempre più in aumento il numero delle aziende che scelgono l’email marketing come canale di comunicazione verso la propria audience. Questo è il quadro che emerge dall’Email Marketing Experience Report 2015, la ricerca svolta da MagNews, azienda italiana leader in Email e Digital Marketing, con lo scopo di indagare il rapporto tra gli italiani, la posta elettronica e i sistemi di messaggistica offerti dai social network.

La ricerca () è stata condotta su un campione formato da individui di almeno 15 anni di età, utenti internet abituali da ogni luogo e con ogni device. Il campione si compone di 1.001 casi e rappresenta una collettività di 30,5 milioni di individui (il campione è stato ponderato per quote di sesso, per età, zona geografica di residenza, dispositivo di accesso utilizzato abitualmente per accedere al Web e ai servizi online PC, Smartphone, Tablet).

SOCIAL NETWORK VERSUS EMAIL: WHATSAPP ORMAI IRRINUNCIABILE 

Sebbene l’emergere di nuovi strumenti di messaggistica, in particolare quelli a cui si accede dai social network, non abbia scalfito la centralità della posta elettronica, considerata tuttora strumento fondamentale per la gestione delle relazioni con le aziende (gestioni dei servizi, informazioni dai brand, processo di acquisto online,) e per lo scambio di link e risorse del web, il loro arrivo ha cambiato anche le abitudini degli italiani che oggi li ritengono strumenti di comunicazione irrinunciabili.

WhatsApp è, infatti, considerato oggi uno strumento indispensabile dal 48,7% degli intervistati, in particolare nella fascia d’età 15-24 anni, così come lo è Facebook per il 30,7% degli intervistati, in particolare tra gli over 35 e ancor di più tra gli over 50. Infine, il 15% degli utenti considera ormai irrinunciabile anche Skype.

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Dei sistemi alternativi di messaggistica viene apprezzata particolarmente la velocità e la praticità per scambiarsi file o per poter fare chat di gruppo. In tal senso, dagli intervistati emerge come possano tranquillamente rinunciare a Twitter e LinkedIn poiché, pur rispondendo ad altre utilità, non offrono (oppure hanno cominciato solo recentemente), i servizi sopra menzionati. Fa eccezione la messaggistica legata a Google Plus che è piuttosto completa, ma evidentemente non è entrata nel cuore degli utenti.

L’email resta comunque un elemento di certezza per gli intervistati perché non presenta i problemi di privacy tipici dei sistemi di messaggistica più recenti e viene, dunque, apprezzata per la sua sicurezza.

COME SAREBBE LA VITA SENZA L’EMAIL? PIU’ COMPLICATA

La vita senza l’email sarebbe più complicata da gestire, confusa e meno efficiente per molti utenti. Diversa è tuttavia l’opinione di coloro che sono frustrati dall’overload informativo, per i quali la vita senza email sarebbe più semplice e rilassata.

Le donne segnalano anche la funzione sociale della mail: il 15,3% di loro, rispetto a un 6,5% degli uomini, dichiara che si sentirebbe più sola senza la funzione di aiuto relazionale della posta elettronica.