La soluzione adottata ha permesso al Comune una drastica riduzione dello spam e falsi positivi prossimi allo zero. Migliorata anche la produttività e l’esperienza utente.

Il Comune di Teramo ha una storia informatica simile a molti altri enti locali italiani, che hanno dovuto far fronte all’introduzione degli strumenti informatici a cavallo tra gli anni ottanta e novanta. Se in un primo tempo le necessità da affrontare sono state quelle dell’informatizzazione di tutti i settori, man mano sono sorte le necessità di implementare reti interne e connettere uffici remoti, con l’insorgere delle prime necessità di sicurezza.

Ma è con l’inizio del nuovo secolo che l’infrastruttura del Comune prende forma e vengono installati nuovi potenti server, sui quali vengono installate applicazioni dedicate alla sicurezza ed il nuovo mail server. Su questa solida base il dipartimento IT del Comune matura l’esperienza per valutare le soluzioni su cui consolidare la struttura che deve garantire efficienza e continuità dei servizi.

Il Comune ha adottato Libra ESVA da 4 anni per la protezione di più di 500 caselle di posta assegnate a dipendenti e a soggetti esterni che collaborano con l’Ente ed è in rete con una quindicina di sedi distribuite nel territorio, le cui caselle sono tutte protette dal cluster installato presso la sede di piazza Orsini – ha dichiarato il Dott. Roberto Angelini, Responsabile Sistemi Informativi del Comune .

LA SFIDA RACCOLTA DA LIBRA ESVA

Nel 2010 Libra ESVA era stato già adottato nell’ambito della pubblica amministrazione locale in diverse realtà, dalle quali è stata tratta l’esperienza applicata nella fase originale di test presso il Comune di Teramo. Bisogna anche sottolineare che i problemi legati alla gestione della posta elettronica dell’ente hanno avuto il sopravvento sulle tempistiche di implementazione dell’ambiente virtuale, tanto da rendere necessario l’utilizzo temporaneo dei servizi ESVA Cloud per un periodo di circa 6 mesi.

Tale periodo ha permesso agli ingegneri Libraesva una più facile valutazione delle risorse richieste in base al carico giornaliero, man mano che venivano aggiunte nuove sedi da gestire, ed in modo da poter replicare la configurazione della soluzione quando l’ambiente virtuale del Comune fosse arrivato alla totale implementazione.

Si è quindi giunti alla decisione di aumentare al massimo il livello di sicurezza in termini di continuità con l’installazione del cluster a due nodi (attivo-attivo) che offre high avalability e load balancing ed il consolidamento delle quarantene tra i due nodi.

Nonostante il salto generazionale compiuto con l’ambito virtuale ed una nuova soluzione mail gateway – ha detto il Dott. Roberto Angelini – non siamo stati vittima di alcun disagio soprattutto grazie all’interfaccia web facile ed intuitiva, anche nella gestione dello stesso cluster o delle richieste più inusuali degli utenti.”

Non è facile trovare una soluzione che soddisfi in maniera così duratura le richieste di sicurezza di una struttura pubblica come un comune – ha commentato il Dott. Angelini – In passato ci siamo affidati ad applicazioni che col tempo lasciavano molte porte aperte a minacce sempre nuove, pur disponendo di un’infrastruttura perimetrale che, molte volte, ci ha risparmiato molti problemi. In questi quattro anni da soddisfatti utilizzatori di Libra ESVA possiamo testimoniare di esserci realmente dimenticati di doverci sobbarcare interventi notturni o festivi per attacchi al nostro server di posta”.

Precisa ancora il Dott. Angelini “La recente introduzione di Esva Personal ci ha inoltre permesso di far gestire le caselle di posta a quei dipendenti che devono necessariamente essere connessi, ma nella maggior parte del loro tempo solo attraverso smartphone, perché quotidianamente sul territorio”.

Quali i risultati?

Grazie all’implementazione della soluzione scelta, il Comune di Teramo ha registrato una drastica riduzione dello spam e falsi positivi prossimi allo zero. Inoltre i dipendenti del Comune hanno evidenziato un miglioramento della produttività e dell’esperienza utente, ma anche tempi di deployment ed integrazione ridotti, grazie anche alle funzioni gestite da remoto via web.