Il porto della città si affida alle funzionalità di Internet of Everything per migliorare la gestione del traffico marittimo, stradale e ferroviario

Situato nel cuore della città, il porto di costituisce un elemento imprescindibile della città di Amburgo, occupa circa un decimo dell’intera area cittadina (7.145 ettari) ed è la colonna portante dell’intera attività economica, attualmente è il 2° porto più grande d’Europa, e in procinto di diventare il primo, grazie alle innovazioni adottate. È fonte di occupazione, reddito, sicurezza e crescita per l’intera regione. Oltre ad apportare un sostanziale vantaggio economico alla città e alla regione, il porto rappresenta un elemento fondamentale per tutta l’economia tedesca. I numeri parlano da sé: con il transito quotidiano di 10.000 navi, è uno snodo fondamentale per le esportazioni e polo infrastrutturale che riveste un’importanza macroeconomica trasversale

La Municipalità di Amburgo ha rivisto la propria struttura basandosi sul concetto di Smart City, adottando soluzioni  in grado di migliorare le performance di alcune funzioni essenziali della città e di costituire un vantaggio competitivo. Dall’illuminazione ai parcheggi, ai ponti mobili.

A partire dal 2009 l’Autorità portuale di Amburgo ha avviato l’aggiornamento dell’infrastruttura IT, una mossa che ha consentito di sviluppare applicazioni basate su sensori per monitorare il traffico in entrata e in uscita dall’area portuale, sia il traffico terrestre che quello marittimo. Il progetto iniziale, basato su sensori IP, fu avviato nel 2011 e prevedeva l’installazione di sensori lungo le strade e sui ponti.

Amburgo sta diventando una “seatropoli” una metropoli di mare digitale che collega il porto e la città.

HafenCity ha una superficie di 160 ettari, saranno costruite più di 6.000 abitazioni e ospitati oltre 100.000 visitatori al giorno. Sarà il progetto più importante della città. Le dimensioni di Amburgo cresceranno del 40% e la municipalità punta ad innalzare l’efficienza nell’uso di automobili e altri mezzi di trasporto privati.

La tecnologia e l’IoE sono fattori decisivi per cogliere questa opportunità. Entro il 2025 la città ha l’obiettivo di gestire tra i 15 e i 17 milioni di container.

Per l’Autorità portuale di Amburgo, il percorso ha avuto inizio dall’aggiornamento dell’infrastruttura della rete IP interna in modo da rendere possibile la connessione di sensori e oggetti.

Sistema stradale

Le informazioni raccolte dai sensori dislocati lungo le strade arrivano direttamente alla centrale di gestione del traffico consentendo di monitorare il flusso del traffico e prendere le misure adeguate. La gestione del traffico è collegata ai ponti mobili per migliorare il flusso della circolazione nell’area portuale. All’arrivo di una nave il ponte si apre e il traffico viene dirottata su un’altra strada.

Per monitorare i flussi di traffico, tutti i sensori stradali sono connessi tramite una rete IP. I dati vengono trasmessi al centro incaricato del traffico stradale all’interno del porto, che li analizza mediante algoritmi per determinare la velocità del traffico, eventuali congestioni e problematiche significative. Il sistema non consente di gestire attivamente il traffico, ma è uno strumento utile per controllare l’attività in atto sulle strade e sui ponti. Il sistema calcola anche il peso dei veicoli, contribuendo a stabilire il volume di traffico sui ponti e offrendo informazioni utili per la progettazione, la manutenzione e la pianificazione della ristrutturazione.

Sono inoltre stati installati display segnaletici digitali per comunicare agli automobilisti ritardi e movimenti del traffico. Tramite applicazioni mobili che sfruttano i dati GPS, i sensori forniscono informazioni anche sui parcheggi. Grazie a questo sistema, ha ridotto i tempi dedicati alla ricerca del parcheggio.

Sono stati installati impianti di sensori nei parcheggi l’automobilista viene avvisato direttamente sullo smartphone se il parcheggio è già occupato.

Sistema marittimo

L’ufficio nautico gestisce la raccolta dei dati marittimi, inclusi i dati radar e AIS (Automatic Identification System) per monitorare il traffico marittimo in entrata. I dati vengono quindi inviati ai dipartimenti pertinenti, che tempestivamente avvisati, possono prepararsi ad accogliere tutte le navi in entrata. Attualmente l’autorità portuale sta testando una soluzione che si basa sull’integrazione dei dati del traffico stradale nel tentativo di risolvere il problema delle congestioni stradali che si verificano quando vengono chiusi i ponti nei pressi dell’area portuale a fronte delle esigenze del traffico marittimo.

Inoltre, sono stati installati sensori GPS nei terminal per i container Questo genere di operazioni di controllo intelligente potrebbero davvero ottimizzare i flussi operativi e la capacità.

Sistema ferroviario

Il centro di supervisione ferroviaria controlla la gestione di tutta la rete su rotaia nell’area portuale. Di recente è stato adottato un sistema basato su un’architettura orientata ai servizi, molto utilizzato nel settore portuale.

L’iniziativa Smart City rende tutto più facile in città e Amburgo può essere da stimolo ed esempio per le altre città d’Europa spingendole a realizzare lo stesso grado di innovazione e dei digitalizzazione delle attività cittadine ed economiche grazie all’IoE.

A cura di Cisco