Presentato il Kit di implementazione della Cookie Law. Gli utenti conoscono i propri diritti sulla cancellazione e la visione dei dati ma ancora il 33% non presta attenzione alle note informative

[section_title title=Privacy online: il Garante potenzia i diritti degli utenti – Parte 2]

Grazie al kit di implementazione gli utenti saranno infatti informati con più chiarezza e trasparenza sulle caratteristiche e le finalità dei cookie installati dai diversi siti (comprese le terze parti) operanti sul web e potranno esprimere agevolmente il proprio consenso informato al uso e installazione dei cookie stessi: per siti che utilizzano non solo cookie tecnici, gli utenti troveranno al loro primo accesso anche un banner informativo sintetico. Questo è in linea con la domanda di semplificazione chiesta da metà del campione interrogato dall’indagine Doxa, una proiezione di circa 15 milioni di utenti, che ritiene che un’informativa più sintetica porti a una maggiore tutela. L’indagine condotta da Doxa Advice ha messo in risalto come per il 90% del campione la condivisione di informazioni personali faccia sempre più parte della vita moderna e rappresenti anche vantaggi ed opportunità. Risulta infatti molto diffusa e consistente la consapevolezza che il consenso all’utilizzo di alcuni dati personali (di contatto, socio-demografici, sugli stili di consumo) permette di ricevere proposte commerciali, editoriali, di entertainment vantaggiose economicamente, di migliore qualità e più in linea con i propri interessi: oltre il 90% degli intervistati riconosce tali benefici e quasi il 70% considera un valore ricevere offerte commerciali personalizzate.

In merito alle informazioni da tutelare con maggiore attenzione, gli Internauti italiani sembrano avere le idee piuttosto chiare, confermando alcuni tratti archetipici della cultura diffusa del nostro Paese. Nell’ordine il denaro (91%), la famiglia (81%) e la salute (80%) sono gli ambiti per cui si pretende la massima riservatezza.

Il kit di implementazione della cookie law, realizzato dalle Associazioni sulla base delle indicazioni del Garante della Privacy, porterà un sostegno concreto agli operatori di mercati in costante crescita come quelli dell’informazione, dell’online advertising e dell’e-commerce. In particolare, l’online advertising in Italia vale nel 2014 circa 2 miliardi di Euro, con una crescita del 12,7% rispetto all’anno precedente (rielaborazione IAB, Nielsen e Polimi). Come dimostrato da una ricerca McKinsey commissionata da IAB Europe, relativa allo studio del valore economico di tutti i servizi gratuiti della Rete, per ogni euro speso in advertising online dalle aziende gli utenti ricevono l’equivalente di 3 euro in servizi erogati, con un valore del “consumer surplus” generato dall’online advertising in Europa e negli USA di 190 miliardi di euro nel 2015 rispetto al 2010 quando era di circa 100 miliardi, pari a circa l’85% del surplus totale generato dai servizi web.

Anche l’eCommerce, uno dei fenomeni economici più rilevanti a livello mondiale, in grado di dare impulso anche a contesti economici recessivi, prosegue una crescita annua a doppia cifra dal 2010 ad oggi. Infatti, dopo aver ottenuto un incremento del 16% nel 2014, l’eCommerce registrerà per il 2015 un’ulteriore crescita del 15% che porterà il mercato a superare i 15 miliardi di € (previsioni Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano). Nel 2014 gli acquirenti online italiani sono oltre 16 milioni, pari a più del 25% della popolazione italiana. Tra questi, 11 milioni effettuano almeno un acquisto online al mese. Le potenzialità dell’eCommerce sono davvero molto incoraggianti: in Europa sta già coinvolgendo direttamente ed indirettamente quasi 2,5 milioni di lavoratori.

Il kit di implementazione, a cui hanno collaborato anche Anorc, Assirm, Assocom, FCP, Unicom sarà disponibile liberamente per tutte le aziende interessate all’applicazione della cookie law sui siti delle associazioni stesse.