Il Ciii ha scelto il nuovo gruppo dirigente, con l’obiettivo dichiarato di promuovere un corretto approccio alle tecnologie informatiche

Ciii

In un Paese gravato da pesanti ritardi in termini di larghezza di banda e digitalizzazione, soprattutto nella PA, gli ingegneri possono svolgere un ruolo determinante nel contribuire a diffondere un corretto approccio all’impiego delle nuove tecnologie.
É questo il concetto ribadito, venerdì 27 marzo, in occasione del convegno nazionale del Ciii – Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione. Si tratta di un’organizzazione, nella quale convergono i consiglieri provinciali dell’Ordine degli Ingegneri appartenenti al cosiddetto “Terzo settore”, da sempre impegnata nella promozione di un corretto approccio alle tecnologie informatiche, che devono necessariamente prevedere una fase di progettazione e una di certificazione del lavoro svolto, oltre ad un corretto approccio durante l’aggiudicazione dell’appalto stesso. Carenze spesso evidenti in numerosi lavori informatici con la conseguenza di creare, oltre a gravi sprechi, anche la perdita di numerose opportunità in termini di innovazione e di valorizzazione dell’Italia. Emblematico, a questo proposito, quanto accaduto con il sito di promozione turistica italia.it, costato 35 milioni di euro ma disponibile solo nella nostra lingua. Così come sono noti gli sprechi indotti da un approccio non strutturato alle nuove tecnologie informatiche.
Errori e omissioni, contro i quali il Ciii lotta dalla sua creazione e alle quali il nuovo comitato direttivo sarà chiamato a dare nuovo impulso.
Anche per questa ragione, prima delle votazioni, i delegati provenienti da tutto il Paese si sono confrontati in un convegno dall’emblematico titolo “Open Government e Agenda Digitale: strumenti per l’anticorruzione e la trasparenza”.

Vince la squadra
Al termine della sfida elettorale, che ha visto in competizione tre candidati caratterizzati da approcci diversi, ma con l’obiettivo comune di valorizzare la necessità della figura dell’ingegnere dell’informazione, il successo è andata a Mario Ascari, dell’ordine di Modena, e della sua squadra composta dal vice-presidente Massimiliano Margarone (Savona), del segretario Cosimo Mazzotta (Lecce) e dal responsabile della comunicazione Achille Sante (L’Aquila).
Proprio la necessità di fare squadra è stato uno degli aspetti sui quali Ascari ha lavorato maggiormente: “Ritengo che solo una squadra unita, motivata e con obiettivi chiari, condivisi e realizzabili potrà gestire le sfide che la nostra categoria dovrà affrontare. Senza una buona squadra nessun presidente potrà mai riuscire a raggiungere grandi risultati. Ritengo infatti che il vero valore del Ciii sia proprio l’ampio gruppo di straordinari professionisti che, animati da un forte spirito di categoria e stima reciproca, ci ha consentito di arrivare fin qui, nonostante le difficoltà”.
Oltre che sulle persone, però, Ascari ha investito anche su un programma che prevede, al primo punto, di “valorizzare e qualificare la figura dell’Ingegnere dell’Informazione attraverso iniziative ed azioni che ci consentano di confrontarci proattivamente con i principali protagonisti della crescita del Paese e ci permettano di partecipare ai tavoli di lavoro istituzionali”.
Una presenza e un supporto alle strutture decisionali italiane esaltata dall’obbligo, ma anche dall’impegno, per gli ingegneri iscritti all’albo nazionale, di partecipare a programmi di formazione continua. Una costante attenzione all’evoluzione tecnologica che apre alla possibilità di supportare gli enti normativi nell’emanazione di direttiva che prendano in considerazione la necessità di sfruttare adeguatamente proprio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie informatiche.

Lavoriamo insieme
Al momento della proclamazione, il primo pensiero del nuovo presidente è stato per Enrico Mariani, il presidente uscente è tra i creatori del Ciii, al quale lo stesso Ascari ha chiesto di continuare a collaborare. Allo stesso modo ha ribadito agli altri candidati (Gianni Manco e Francesco Marinuzzi)  l’invito a continuare a garantire il supporto e la passione dimostrata sinora, perché “nel comitato c’è posto per tutti”, soprattutto all’interno dei gruppi di lavoro incaricati di attivarsi su temi specifici.
Chiudendo l’assemblea, Ascari ha fissato un primo appuntamento importante a Parma, nel corso della Fiera SPS, durante la quale il Ciii sarà presente con un proprio stand e con alcuni appuntamenti formativi per ribadire la fondamentale importanza del ruolo degli ingegneri dell’informazione nell’ambito dell’Industry 4.0.

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