Sulla Gazzetta Ufficiale del 12 Gennaio 2015 è stata pubblicata la nuova normativa

Introdotto il 30 giugno 2014, il Processo Civile Telematico (PCT) è una serie di attività tipicamente processuali finora realizzate in forma cartacea, destinate a compiersi in via telematica e che per questo richiedono il possesso di alcuni di strumenti informatici. Il PCT sostituirà progressivamente la maggior parte delle operazioni di cancelleria, di deposito e notifica degli atti giudiziari con l’obiettivo di rendere più snello, veloce e digitalizzato l’iter burocratico.

Gli strumenti telematici necessari per adempiere al Processo Civile Telematico sono:

Posta elettronica certificata (PEC) – Si tratta di una casella di posta online arricchita da fattori di sicurezza e di certificazione della trasmissione che rendono i messaggi opponibili a terzi come se si trattasse di una raccomandata con avviso di ricevimento.

Firma digitale – Si tratta di un certificato che garantisce di sottoscrivere digitalmente un documento, conferendogli così valore legale.

Redattori Atti – È un software consente di creare una “busta telematica” in formato xml per il deposito degli atti del procedimento

Punto di Accesso (PDA) – È l’infrastruttura gestita dal Ministero della Giustizia per assicurare l’accesso ai soggetti abilitati esterni (avvocati, praticanti, ecc.) ai servizi di consultazione e di trasmissione telematica degli atti e dei documenti.

Le nuove regole del PCT sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana pubblicata il 12 Gennaio 2015. Per scaricare il file cliccare –>Processo Civile Telematico Gazzetta Ufficiale