L’istituto abruzzese ha virtualizzato le proprie workstation per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro

L’Istituto di Istruzione Superiore “Vincenzo Moretti”, uno dei poli scolastici più importanti dell’Abruzzo, aveva la necessità mettere a disposizione dei propri studenti e del corpo insegnanti dei laboratori attrezzati con software professionali di riferimento che garantissero un reale aiuto e supporto alla didattica.

L’idea iniziale era di sostituire i vecchi PC con 50 più moderne workstation grafiche ma alcune problematiche (tra cui la manutenzione e fattori logistici) hanno portato l’istituto, grazie al supporto di Dataone, ad adottare una soluzione completamente diversa e basata sulla virtualizzazione dei Desktop utilizzando Citrix XenDesktop. Grazie alla tecnologia vGPU sviluppata insieme ad Nvidia, la soluzione consentiva di superare alcuni limiti dovuti alla necessarietà di avere una scheda grafica fisica per ogni workstation virtuale. Le macchine non funzionanti sono state sostituite con dei Thin Client, mentre sugli altri PC è stato installato il sistema operativo Windows ThinPC che ha permesso di farli diventare dei veri e propri terminali.

Lato datacenter la potenza grafica necessaria è stata raggiunta con l’utilizzo di schede grafiche Nvidia Grid K1, mentre le macchine virtuali sono state realizzate con la tecnologia dei Machine Creation Services di Citrix di modo che ad ogni riavvio ogni Virtual Machine ritorni allo stato iniziale garantendo le funzionalità e prestazioni messe a punto in fase di configurazione.

Il progetto in generale è stato molto apprezzato dalla direzione dell’Istituto anche perché, al contrario della soluzione tradizionale con workstation fisiche, aveva una forte preponderanza di componenti software, limitando la necessità di nuovo hardware ai soli server; questo ha permesso di rendere anche economicamente appetibile il progetto grazie ai forti sconti applicati dai produttori (in particolare Citrix e Microsoft) sui loro prodotti software per gli istituti scolastici.

Dopo un periodo di rodaggio di alcune settimane, stiamo utilizzando a regime le macchine: in particolare sono soddisfatto dell’uso – adesso ottimizzato – nell’ambito dell’elaborazione informatica delle immagini che impegna notevoli risorse della memoria e del processore nelle attività di uno dei laboratori. La nuova infrastruttura virtualizzata consente un livello di prestazione uniforme poiché tutti gli studenti possono utilizzare gli stessi standard. Inoltre, le prestazioni di velocità che stiamo raggiungendo con la progressiva messa a punto del server Citrix ci permettono di ottenere un flusso di lavoro ottimale. Fondamentale, infine, è l’aspetto della sicurezza informatica, dato che i nostri laboratori vengono utilizzati da molti studenti: la virtualizzazione dei desktop ha annullato il rischio che i ragazzi possano installare clandestinamente altri programmi, garantendo così un ambiente sterile del sistema IT, con assenza di virus” ha commentato il prof. Roy Cerreta.

Vantaggi conseguiti con l’implementazione delle soluzioni Citrix

Grazie a questa soluzione l’Istituto ha fornito ai propri studenti dei laboratori tecnici informatici realmente simili a quelli presenti nel mondo del lavoro, sui quali potersi esercitare in modo flessibile sia utilizzando i terminali in sede che da casa.

Altro vantaggio è dato dal fatto che non vi è più la necessità di settorizzare i laboratori (ad esempio laboratorio Geometri o laboratorio Grafici) in quanto allo studente viene fornito l’ambiente ideale di lavoro (sia a livello di sistema operativo che di software presente) in base all’autenticazione indipendentemente dalla postazione che sta utilizzando, permettendo all’Istituto di ottimizzare le risorse.

Il fatto poi che le workstation siano virtuali ne permette l’utilizzo anche nell’altra sede dell’Istituto, cosa che avviene in modo saltuario ma che avrebbe comportato, nel caso di soluzione tradizionale con macchine fisiche, o l’acquisto di altre workstation o onerosi e poco pratici trasferimenti di studenti nelle ore dedicate ai laboratori.

Sono stati inoltre ridotti i costi relativi alla gestione delle macchine in quanto le workstation virtuali sono tutte uguali ed allineate fra loro, l’aggiornamento o l’implementazione di un software viene fatto centralmente e reso disponibile su tutte le postazioni nel giro di pochi minuti e le postazioni fisiche sono state ridotte al solo ruolo di terminali la cui configurazione non può essere modificata dall’utente e, in caso di guasto, possono essere facilmente sostituite anche con dei thin client.