L’azienda tira le somme dell’anno appena concluso: fatturato in crescita del 7%, nuove tecnologie per la sicurezza di piccole e grandi aziende e costante ricerca sulle vulnerabilità di Internet e le nuove forme del cybercrime

[section_title title=2014, Check Point può dirsi soddisfatta – parte 2]

L’attività di ricerca, poi,  ha individuato numerose vulnerabilità di sicurezza critiche all’interno di vari elementi dell’infrastruttura Internet. I risultati principali includono:

  • Android – Man In The Binder : gli studi di Check Point hanno rilevato la possibilità che vengano intercettati informazioni e dati in fase di salvataggio e comunicazione sui dispositivi Android attraverso il Binder, il meccanismo di passaggio dei messaggi in modalità Inter-Process Communication (IPC);
  • Mozilla – Bugzilla: una vulnerabilità che consente una escalation di privilegi all’interno della piattaforma di identificazione di bug chiamata Bugzilla;
  • Infrastruttura Telco – Vulnerabilità TR-069: una serie di vulnerabilità zero-day critiche che potrebbero aver compromesso la sicurezza di milioni di aziende e utenti privati di tutto il mondo, attraverso falle riscontrate in diverse implementazioni TR-069 a livello di server;
  • Prodotti di sicurezza di rete – Vulnerabiltà nei portali di System Admin: vulnerabilità nei portali di amministrazione via web di tre fornitori di sicurezza di rete. Se prese di mira e sfruttate, tali vulnerabilità offrirebbero agli hacker la possibilità di ottenere controllo come amministratori sui gateway di sicurezza, lasciando le reti aziendali potenzialmente esposte ad attacchi;
  • Router domestici – Misfortune Cookie: una vulnerabilità critica che consente potenzialmente a un intruso di prendere il controllo da remoto di un gateway domestico e di utilizzarlo per attaccare i dispositivi ad esso connessi.

Il fatturato e gli utili per azione sono stati oltre le nostre stesse previsioni. Le soluzioni per data center e small business hanno portato ottimi risultati, sottolineando la capacità della nostra architettura di rispondere alle necessità di sicurezza di clienti di ogni dimensione” commenta Gil Shwed, fondatore, chairman, e chief executive officer di Check Point Software Technologies. “Il nostro focus è rendere sicuro il futuro di Internet. Nel 2015, intendiamo fare ulteriori investimenti su threat prevention e mobilità avanzata attraverso l’espansione dei nostri team di sviluppo, vendita e marketing. Questo consentirà a più clienti di adottare le migliori tecnologie di sicurezza per il futuro”.