Io parlo e tu mi leggi. Questo è il senso della nuova funzione che Facebook sta testando su Messenger: l’anteprima scritta dei messaggi vocali.
Poniamo il caso che un utente abbia bisogno di trasmettere un messaggio ma non sia in condizione di scrivere, perché magari sta camminando o andando in bici o spingendo il carrello della spesa. Decide allora di inviare un messaggio vocale, ma a questo punto, cosa succede se il destinatario è impossibilitato ad ascoltare? Se è ad un concerto, o al cinema o nel silenzio dell’ufficio? Per evitare il cortocircuito comunicativo, entra in gioco la trascrizione, un’anticipazione testuale del messaggio vocale che compare sullo schermo del dispositivo.
Prevista, inoltre, massima personalizzazione della comunicazione: l’utente può anche decidere di dettare un messaggio vocale allo smartphone, in modo da non dover digitare il testo, ma decidere di inviarlo al destinatario in forma scritta.
Per ora la nuova funzione è in fase di test, ma con ogni probabilità andrà presto ad arricchire le opzioni a disposizione sulla app Messenger, dove gli utenti, a parte i messaggi scritti e vocali, possono anche telefonarsi sfruttando la connessione a internet.
