Conclusa la prima edizione del programma di formazione professionale ideato da Samsung e Politecnico di Milano: tra i progetti, l’app della birra e quella per la vendita dei cibi in scadenza

Samsung App Academy

[section_title title=Samsung App Academy: giovani studenti diventano sviluppatori di applicazioni Android]

Cala il sipario sulla prima edizione di Samsung App Academy, il progetto di formazione professionale ideato da Samsung in collaborazione con il MIP, la Business School del Politecnico di Milano, e DEIB, il Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria dell’Ateneo.

Trenta ragazzi, tra oltre 200 candidati, hanno avuto la possibilità di mettere a frutto la propria creatività nello sviluppo di App Android, un settore in continua espansione in tutto il mondo, prospero di opportunità di lavoro.

Di età compresa fra i 23 anni e i 35, provenienti da ogni regione d’Italia, con una formazione che spazia dall’economia all’ingegneria, dalle scienze matematiche alla comunicazione, i 30 studenti selezionati hanno realizzato in team nuove applicazioni nell’Aula Samsung, attrezzata con la migliore tecnologia digitale. Qui hanno appreso in modo rapido ed interattivo le conoscenze e le competenze necessarie in materia di programmazione, per poi metterle subito in pratica nello sviluppo delle loro App.

Gli studenti che hanno creato i progetti più interessanti saranno valutati per svolgere uno stage in Samsung o in una delle aziende partner che hanno aderito al progetto, tra cui  Vetrya, Chili, OverMob, ETT.

Il nostro obiettivo, con Samsung App Academy, è stato proprio quello di aiutare giovani di talento senza occupazione a maturare nuove competenze allineate alle esigenze del mercato in continua evoluzione e a uno scenario lavorativo sempre più competitivo e globalizzato” ha dichiarato Mario Levratto, Stretegic Planning and External Relations Director Samsung Electronics Italia.

La Samsung App Academy è stata una vetrina illustre anche per il Politecnico di Milano: “Questo progetto conferma ancora una volta il ruolo del nostro Ateneo quale punto di riferimento a livello italiano e internazionale per la formazione dei giovani in ambito digitale, leva fondamentale per l’innovazione e il rilancio del nostro Paese.” ha dichiarato Andrea Rangone, direttore del corso.

Samsung e MIP, infatti, stanno già lavorando a come replicare al meglio questa esperienza nel 2015, cercando di rispondere alle esigenze degli studenti e al contempo essere sempre in linea con i nuovi trend del mondo Ict. Per la prossima edizione due parole d’ordine: tecnologia indossabile e Internet of Things.

Di seguito le schede di alcuni tra i progetti più apprezzati