L’uso dei social è diffusissimo. Attenzione però al cyberbullismo in netta crescita

Qual è il rapporto dei giovani studenti con la tecnologia? A svelarlo una recente ricerca di Skuola.net, realizzata per la Polizia di Stato, su un campione di circa 10.000 ragazzi di scuole medie e superiori.

Solo 1 studente su 5 afferma che i social network hanno un ruolo marginale nelle relazioni sociali.  Questi canali, infatti, sono ormai diventati uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager.  Tra i motivi principali che spingono i ragazzi all’uso dei social, ci sono infatti il desiderio di informarsi sia sulle notizie (59%) che su quanto accade ai propri amici e conoscenti (51%) ma anche sostituire per ragioni di risparmio economico telefonate ed e sms (44%).  Quasi l’85% degli studenti appartiene ad un gruppo classe su WhatsApp che per la maggior parte di loro costituisce uno strumento equivalente al tradizionale gruppo di studio.

Così non stupisce che 9 ragazzi su 10 abbiano uno smartphone con accesso internet in mobilità. Tra questi oltre il 60% accede ai social mentre si trova a scuola e quasi la metà di loro anche in presenza di un docente. Oltre la metà degli intervistati trascorre sui social network più di un’ora al giorno. Globalmente 1 ragazzo su 4 si dichiara sempre connesso, rispondendo prontamente ad ogni notifica proveniente da smartphone, tablet o pc. Circa 12 mesi fa il dato degli “always-on” era di poco inferiore a 1 su 3.

Da questo discende la necessità di disporre sempre di una connessione internet. Quando viene a mancare, 1 su 6 ammette di provare un senso d’ansia e di prodigarsi per ristabilire subito l’accesso alla Retementre la metà degli intervistati vive questa situazione con fastidio ma senza fretta di riconnettersi.

Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 ritengono che fenomeni di questo tipo siano in aumento. Infatti la metà di loro ha avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo 4 su 5 accoglierebbero con favore incontri con esperti per formare gli studenti all’uso dei social.