È Tencent a lanciare Webank, il progetto della prima banca online privata della repubblica popolare cinese

Se i cittadini italiani, come gli americani o il resto degli europei, sono ormai più che abituati a pagare con carte di credito o prepagate, a gestire il proprio conto corrente bancario anche online e, addirittura, a mettere i prodotti Fineco a confronto con quelli di CheBanca! o degli altri istituti di credito, non è lo stesso nel continente asiatico.

Nella Repubblica popolare cinese, per esempio, sono ben poche le opportunità per attivare o utilizzare operazioni finanziarie private. Tra queste si contano UnionPay, il software made in China per i pagamenti su App Store, il business record di Apple del 2014, e, dallo scorso dicembre, Webank, la prima banca online cinese.

Proprio durante le festività natalizie la prima banca online cinese è approdata in rete con l’attivazione del sito webank.com contenente un QR code e una breve descrizione del progetto targato Tencent: “Siamo una banca? Siamo una internet company? Siamo una banca su internet”.

È proprio il colosso informatico Tencent, padre dell’applicazione di messaggistica per smartphone WeChat, a dare vita, infatti, al progetto della prima banca online cinese. E tale azione risulta del tutto coerente con la diversificazione delle attività attualmente affrontata dalle concorrenti tech del continente asiatico come Alibaba e Baidu.

Tra gli obiettivi, ovviamente, c’è quello di rinnovare il settore della finanza che va di pari passo con l’intenzione del governo cinese di immettere sul mercato istituti di credito e nuove banche private. A dimostrazione di questo la presenza, come padrino, del premier Li Keqiang alla cerimonia di presentazione del progetto.

Webank, dunque, prima banca online cinese rappresenta di fatto “un significativo passo verso le riforme finanziarie della Cina” stagliandosi su uno scenario ancora desolato e aggredendo da subito il mercato con intuizioni davvero funzionali. Basti il richiamo del sito al mobile banking, che, tramite il QR code, accoglie in un solo click i 530 milioni di utenti cinesi che navigano esclusivamente dal proprio smartphone.