Gli ingegneri e i fisici possono accedere in modo più efficace ed in tempo reale ai dati scientifici, migliorando così l’operato del Large Hadron Collider

Al fine di migliorare ulteriormente l’operato dei propri fisici e ingegneri, il CERN l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, con sede a Ginevra ha deciso di affidarsi alle soluzioni di Software AG. In particolare, Terracotta BigMemory è stata utilizzata per fornire massima disponibilità dei sistemi di supporto, a partire dal lancio della Control and Monitoring Platform (C2MON), piattaforma che fornisce informazioni in tempo reale riguardanti i sistemi di supporto multipli che mantengono un ambiente operativo ottimale per la struttura LHC. Solo così il Large Hadron Collider è in grado di operare a quasi il doppio dell’energia, grazie anche ad un migliore programma per la manutenzione e l’aggiornamento.

Il CERN deve infatti garantire che nulla comprometta l’efficacia del LHC, monitorando il flusso continuo di enormi quantità di dati prodotti da oltre 94,000 sensori che creano al giorno più di 1,5 milioni di eventi non ridondanti. Con Terracotta di In-Memory Data Management, insieme a BigMemory, gli ingegneri e gli operatori possono ricevere, analizzare ed agire in tempo reale sui dati dei sensori. Tutto ciò che riguarda l’alimentazione elettrica, i livelli della temperatura, lo status della tenuta, i sistemi di ventilazione e molti altri sistemi chiave, viene continuamente monitorato per sostenere una percentuale di disponibilità di C2MON pari al 99.99984% (vale a dire, meno di un secondo di inattività alla settimana).

“Al CERN, c’è poco spazio per l’errore e la disponibilità del sistema è un fattore critico che può determinare il successo o il fallimento. Fornire agli ingegneri e ai tecnici informazioni aggiornate, in tempo reale e senza interruzioni significa che se e quando si verifica la più piccola deviazione, sono in grado di intervenire immediatamente evitando conseguenze indesiderate” ha dichiarato Matthias Bräger, Software Engineer.