Nuove modalità d’utilizzo delle risorse di rete sono disponibili sull’infrastruttura ottica metropolitana, grazie alle soluzioni con supporto SDN integrato

Per Brocade e LightNet il 2014 è stato l’inizio di una collaborazione mirata a ricercare soluzioni di networking innovative, con un occhio rivolto alle specifiche esigenze di interconnessione del bacino dell’istruzione e della ricerca triestino, dove da diversi anni è presente una rete ottica metropolitana.

La struttura connette la quasi totalità delle istituzioni accademiche e di ricerca presenti a Trieste, fra di loro e verso la rete nazionale dell’istruzione e della ricerca GARR; è costituita da circa 300 km di fibre ottiche che collegano più di 30 sedi nella Provincia e conta anche due collegamenti transfrontalieri diretti con la Slovenia.

Per soddisfare le richieste di nuovi collegamenti (anche temporanei) da parte degli utilizzatori di LightNet, sono stati allocati circuiti basati su soluzioni alien lambda o end-to-end di varia tipologia, sia a livello locale che su scala internazionale; la rete è stata concepita sin da principio con un notevole surplus di capacità di canale, molto ampio ma certamente non infinito, e l’SDN viene preso in considerazione come possibile soluzione per gestire efficientemente queste richieste e questa capacità.

La collaborazione tra le due aziende ha inoltre consentito di realizzare un ambiente di test sulla tecnologia SDN presso la sede del presidio di gestione della MAN triestina, su un’infrastruttura di rete costituita da due Brocade MLX IronWare completi di interfacce 1 e 10 Gigabit Ethernet. I test effettuati hanno verificato opzioni di matching, sui campi Layer2/Layer 3 e le relative action permesse dall’implementazione Brocade.