Le due società collaborano per la realizzazione di antenne di ultima generazioni per reti ancora più veloci

Ericsson e IBM collaboreranno per accelerare il 5G. Questo attraverso progetti congiunti di di antenne phased-array che permetteranno alle reti di fornire ordini di dati a velocità molto maggiori rispetto a quelle disponibili oggi. Questo perché le antenne saranno direzionali e controllabili dal punto di vista elettrico, il che permetterà notevoli vantaggi in termini di flessibilità e portata rispetto alle antenne di tipo meccanico esistenti oggi.

Tutto ciò consentirà l’integrazione di circa un centinaio di antenne e tecnologie radio all’interno di un singolo chip, dalle dimensioni più piccole di una carta credito, utile a facilitare l’utilizzo di queste tecnologie grazie all’elevata capacità delle small cell in particolare negli spazi indoor e nelle aree urbane densamente popolate.

Ericsson, fra i primi al mondo, sta portando avanti la ricerca delle tecnologie radio che permetteranno di sostenere l’elevata velocità di dati richiesta nel prossimo futuro. Abbiamo già dimostrato di poter raggiungere una velocità di 5 Gbps in occasione di diversi test over-the-air condotti a luglio. – ha dichiarato Thomas Norén, Head of Product Management Radio di Ericsson Stiamo comunque lavorando per superare la barriera della dimensione, sviluppando in collaborazione con IBM una tecnologia antenna che sarà in grado di offrire nuove possibilità di utilizzo. Inoltre, abbiamo recentemente lanciato la small cell più flessibile oggi sul mercato, che consente un utilizzo simultaneo di diverse tecnologie. Con la sua dimensione simile a quella di un tablet, il fattore della forma è stato limitato dai componenti all’interno. Per questo, la collaborazione con IBM ci aiuterà a portare avanti la progettazione di reti mobili in grado di fornire la giusta copertura e capacità di rete anche negli ambienti urbani densamente popolati.

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