Trionfa il Comune di Ancona seguito da Torino e Cagliari. Male Bologna!

Lo sviluppo e la crescita di una città passano anche attraverso i servizi erogati online e sempre più Comuni mettono a disposizione dei cittadini sportelli interattivi per richiedere certificati, effettuare pagamenti di imposte, accedere ad alcune pratiche.

Ma quanto sono efficienti i siti web dei nostri Comuni? E quanto, in termini di prestazioni, sono in grado di rispondere velocemente quando ci colleghiamo per usufruire di uno dei servizi offerti? Risponde a questa domanda Dynatrace che  ha preso in esame le prestazioni dei siti web di tutti i Capoluoghi italiani e ha stilato una classifica dei siti web “più veloci”.

Sul gradino più alto del podio il Comune di Ancona con il tempo di risposta più rapido (1,44 secondi). Seguono poi Torino (1,83) e Cagliari (2,43). Bologna risulta invece il peggior Comune (7,74), anticipata da Catanzaro (6,95) e Campobasso (6,13). Bene le Isole, rispettivamente con i 2,42 secondi di Cagliari e i 2,89 secondi di Palermo.

Capoluoghi internet

Ma cosa significa questo per il cittadino? Secondo analisi condotte da Dynatrace, un tempo di risposta elevato si traduce nell’abbandono del sito. Ad esempio, nel caso di tempi di caricamento di una pagina che si avvicinano ai sei secondi, il tasso di abbandono degli utenti può raggiungere percentuali del 33%. Per questo motivo è fondamentale che i Comuni si dotino di strumenti in grado di ottimizzare le performance per rendere l’esperienza online del cittadino positiva e, di conseguenza, offrire un servizio migliore.