I primi cresceranno al tasso del 60,8% mentre gli e-payment rallenteranno scendendo al 15,9% annuo.

I volumi dei pagamenti globali non-cash sono in costante crescita. Basti pensare che, secondo una recente ricerca Capgemini si è registrato un aumento di questo tipo di transazioni del 9,4% fino a raggiungere i 366 miliardi di transazioni nel 2013[1]. Numeri ulteriormente in aumento, spinti soprattutto dai mercati in via di sviluppo (Cina su tutti), anche se Stati Uniti ed Eurozona sono ancora in testa nel numero di transazioni non-cash per abitante.

“Queste eccezionali percentuali di crescita nei mercati più importanti mettono sotto pressione il settore globale dei pagamenti affinché innovi in modo da rispondere rapidamente alla crescente domanda espressa dai consumatori” ha dichiarato William Higgins, Managing Director of Payments di RBS.

Il crescente uso di tablet e smartphone sta infatti portando alla convergenza tra e-payment ed m-payment creando nuove sfide per i Payments Service Provider (PSP). Si prevede che nel 2015 gli m-payment cresceranno al tasso del 60,8% mentre gli e-payment rallenteranno scendendo al 15,9% annuo nello stesso periodo man mano che sempre più persone utilizzeranno dispositivi mobili per eseguire i propri pagamenti. Questa tendenza aumenterà la pressione sui PSP affinché modernizzino le rispettive infrastrutture di elaborazione dei pagamenti per supportare l’ampia gamma di innovazioni rivolte verso la clientela.

La maggior parte dei PSP ha reso prioritaria la trasformazione, in tempi brevi, dei processi di pagamento“, ha spiegato Andrea Falleni, Vice President, Financial Services Leader di Capgemini Italia. “Tuttavia la pressione scaturisce sia dalla concorrenza che da nuove iniziative normative. Questo richiede che i provider sviluppino una visione a lungo termine per i processi di pagamento che possa essere eseguita tatticamente mediante progetti agili e strategici a ciclo ravvicinato che portino vantaggi rapidi creando nel contempo valore aggiunto a scadenza più prolungata“.


[1] Il World Payments Report 2014 è uno studio condotto su base annuale che prende in esame i più recenti sviluppi avvenuti nel panorama globale dell’industria dei pagamenti compresi l’andamento dei volumi e degli strumenti utilizzati, come carte di credito e assegni, le più rilevanti misure regolamentari che impattano il comparto e le conseguenti opzioni e considerazioni strategiche a disposizione degli istituti bancari. I dati presenti nel report riguardano il 2012. Le previsioni coprono il 2013. I dati per il 2014 non sono ancora disponibili.