Stavolta il pericolo per il mondiale arriva dalla rete: il cybercrime si insidia nei portali e nelle pagine del grande evento calcistico e miete vittime tra i fan più sfegatati

C’è chi si accontenta di seguire in diretta la partita della propria nazionale e di esultare con gli amici e chi di questo mondiale fa una vera e propria ossessione. Sono in molti gli appassionati che, oltre ai match televisivi, seguono le vicissitudini delle squadre, si nutrono di curiorità e trascorrono molto tempo online per non perdere nemmeno un minuto di questo mondiale, favoriti dalle numerose offerte vantaggiose per le connessioni ADSL dei vari operatori.

Quello che può sembrare un innocuo passatempo può però trasformarsi in un’incontenibile minaccia: secondo l’ultimo rapporto Symantec sono infatti numerosi gli attacchi portati avanti dagli hacker nei confronti del mondiale brasiliano e delle pagine web ad esso legate.

I primi a subire un attacco diretto sono stati il sito del Governo e dei vari sponsor, tra cui Coca Cola, Sony e McDonald’s, ma non meno considerevoli sono le innumerevoli minacce diffuse capillarmente in rete: è stato lanciato l’allarme per tantissimi malware in grado di insidiarsi e autoinstallarsi in dispositivi diversi (pc, tablet, smartphone), prendendone il controllo; sono state segnalate phishing mail associate alla vendita di biglietti superscontati e backdoor spacciate per portali di streaming; o, ancora, generatori di codici fasulli per sbloccare il nuovo videogioco Fifa 2014 e banner pubblicitari, inseriti su quotidiani sportivi, realizzati appositamente per dirottare i visitatori su falsi siti sui quali operare truffe.

Avast, noto antivirus, ha inoltre segnalato come dei pericoli possano celarsi anche in alcune applicazioni relative ai mondiali e scaricabili da Google Play Store.

Anche i social network sono stati oggetto di attacchi invasivi: in internet prolificano profili falsi (in particolare su twitter) che contengono link dannosi, i quali rimandano a portali appositamente costruiti al fine di estorcere agli utenti informazioni personali e indurli ad acquisti fasulli.

Un rapporto di McAfee, redatto dal Center for strategic and International studies, riporta che i danni arrecati dal cybercrime sono stimabili intorno ai 375 e i 575 miliardi di dollari ogni anno, cifre a cui gli attacchi al Mondiale 2014 contribuiranno in modo sostanziale.

Anche i dispositivi mobili non sembrano quindi essere esenti da minacce: è bene diffidare di applicazioni dalle dimensioni inferiori a 1 MB e, se possibile, è consigliabile confrontarne le funzionalità in rete e scaricare solo da fornitori affidabili. Inoltre, una raccomandazione sempre valida, è quella di non fornire per alcuna ragione dati di natura personale.

Per coloro che invece seguiranno l’evento direttamente dal Brasile, spostandosi da Rio de Janeiro alle altre città, viene comunque raccomandata cautela: anche gli sportelli bancomat, le reti wi-fi gratuite e gli acquisti con carte potrebbero essere sottoposti ad attacchi e manipolazioni.