L’IT deve evolvere ed abbracciare i nuovi trend tecnologici, consentendo così all’impresa di operare efficientemente nel nuovo contesto di mercato dominato da mobility, Big data e Cloud

L’innovazione è il motore dello sviluppo. L’attenzione e la conoscenza dei nuovi trend tecnologici rappresentano elementi fondamentali su cui le imprese devono fare leva se vogliono guardare al futuro con maggiore ottimismo dopo il difficile contesto degli ultimi anni.

A dirlo è HP in occasione dell’edizione 2014 di “HP Software Performance Tour” che, come lo scorso anno, è tornata sulle sponde del Lago Maggiore ospitando partner e clienti con l’obiettivo di far luce sul nuovo Style of Business. Questo perché il modo di fare impresa è cambiato, così come è cambiato il modo dell’IT di operare. È difatti necessario un nuovo “stile” per rispondere alle esigenze derivanti dalla concomitanza di trend di mercato contestuali come l’aumento delle informazioni da analizzare (Big Data), la customerizzazione dell’IT e la crescita delle infrastrutture cloud. Ciò pone sicuramente l’IT davanti alla necessità di cogliere tutti questi elementi, di farli propri, ma anche di mantenere una certa agilità per poter rispondere più velocemente a sempre nuove sfide.

La rivoluzione digitale guidata da trend come cloud, mobilità, Big Data e sicurezza richiede alle aziende di ripensare il proprio modello di business e le proprie strategie. – spiega Corrado Sterpetti, VP & GM HP SW Emea South Region, Hewlett-Packard Company – Abbracciando soluzioni innovative che indirizzano il New Style of IT, qualsiasi realtà può beneficiare della flessibilità e dell’efficienza necessarie per rispondere in maniera efficace alla dinamicità dell’ecosistema attuale”.

Ed è proprio in questa direzione che HP, forte dei suoi 50 anni di presenza nel nostro Paese e 75 nel mondo, si candida come fornitore di tecnologia software per aiutare le imprese a rispondere alle esigenze legate all’evoluzione dei modelli di business.

“Grazie al genio di Bill Hewlett e David Packard e ad un capitale di soli 538 dollari, HP è stata la prima società a nascere nella Silicon Valley  – ha spiegato Stefano Venturi, Ad Gruppo Hp in Italia e corporate VP – Da allora, l’azienda ha mostrato grande lungimiranza nell’adattarsi ai continui cambiamenti del mercato e ai bisogni dei clienti, proponendo sempre nuovi prodotti e soluzioni.”

L’innovazione paga quindi, ed è proprio per questo che le imprese dovrebbero ormai avere un unico imperativo: innovare, innovare e innovare.