La società cinese ha realizzato 18 centri di innovazione congiunti con i clienti europei

Huawei crede nel futuro digitale dell’Europa. Dei 28 centri di innovazione (JICs) realizzati, ben 18 si trovano nel vecchio continente. Si tratta di poli con i più importanti operatori europei che presentano l’obiettivo di condividere le tecnologie all’avanguardia, contribuire al progresso tecnologico e promuove applicazioni innovative insieme ai suoi clienti europei.

L’antica via della seta ha unito in passato la Cina all’Europa per la prima volta. Oggi la ‘Silicon Road’ dell’industria ICT ha ridotto ulteriormente le distanze. – ha dichiarato William Xu, Chief Strategy Marketing Officer di Huawei – L’Europa gode di una lunga tradizione di innovazione, ha talenti di alto livello e opportunità di business sempre nuove. Ed è per questo che Huawei ha deciso di lavorare congiuntamente a operatori, partner e istituzioni accademiche per raggiungere risultati vantaggiosi per tutti. Le iniziative intraprese hanno infatti migliorato la competitività del settore ICT in Europa e sostengono l’obiettivo della Commissione Europea di costruire un mercato unico digitale e creare un’Europa sempre più connessa”.

Huawei, come sostiene lo stesso Xu, sta diventando sempre di più una società europea: “Al momento conta più di 7.700 dipendenti nel vecchio continente, 850 dei quali impegnati in attività di R&D. Nei prossimi cinque anni Huawei prevede di creare 5.500 nuovi posti di lavoro in Europa, mentre il numero dei dipendenti per la ricerca aumenterà a oltre 1.700 unità”.