Il gruppo bancario ha implementato un’unica dahsboard di controllo che permette il monitoraggio di tutte le componenti critiche del sistema informativo. Numerosi i vantaggi ottenuti

Banca Marche è capogruppo dell’omonimo gruppo bancario, che comprende anche Carilo, Cassa di Risparmio di Loreto, Focus Gestion e Medioleasing, creata nel 2005 per l’esercizio del leasing finanziario e operativo.
Costituita tra il 1994 e il 1995 per effetto della fusione fra le Casse di Risparmio di Macerata, Pesaro e Jesi, Banca Marche conta su oltre 300 sportelli presenti nelle Marche, Umbria, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo e Molise e impiega circa 3.000 dipendenti.

La problematica

Banca Marche aveva l’esigenza di disporre di un’unica dahsboard che permettesse il monitoraggio di tutte le componenti critiche del sistema informativo. Inizialmente il gruppo Bancario utilizzava diversi software di monitoraggio della rete, ciascuno dei quali dotato di una sua dashboard, che non permettevano di avere un quadro d’insieme sintetico ed efficace sulla disponibilità dei sistemi.

Banca Marche necessitava quindi di una soluzione che semplificasse il monitoraggio di reti, sistemi e applicazioni e che offrisse la possibilità di gestire tutto da un’unica console. Il gruppo bancario ha valutato diverse soluzioni, tra le quali anche soluzioni opensource, che si sono però rivelate tecnicamente molto complesse e con un notevole carico di lavoro di amministrazione e manutenzione.

La soluzione

La scelta è pertanto ricaduta in Ipswitch WhatUpGold, che si è immediatamente dimostrata valida e semplice da implementare e utilizzare.
Inizialmente, abbiamo potuto testare il prodotto sulla base di una versione valutativa che si è subito rivelata estremamente efficace”, dichiara Lamberto Spadari, della Direzione Operativa di Banca Marche. “Gia’ durante la fase di valutazione, WhatsUp Gold ha individuato i sistemi che incidevano sulla corretta performance della rete, confermandoci la capacità della soluzione di rilevare in tempo reale i casi di malfunzionamento”.

Prima di utilizzare WhatsUpGold, le azioni ai problemi sui server e i punti di rete venivano valutate sulle segnalazioni della struttura di help desk. WhatsUpGold, invece, invia alert immediati al verificarsi del problema. La capacità del prodotto di individuare molto rapidamente la presenza di malfunzionamenti, ha permesso a Banca Marche di intraprendere azioni tempestive per mitigare i problemi avvertiti dagli utenti.

Banca Marche utilizza WhatsUpGold dal 2007, recentemente aggiornato alla versione 16.2.3.

Il numero delle licenze acquisite inizialmente è stato ampliato nel corso del tempo e sono state effettuate ulteriori implementazioni che hanno permesso a Banca Marche di utilizzare WhatsUpGold oltre che in modo reattivo – in caso di fault – anche in modo proattivo, per effettuare analisi al fine di evitare il verificarsi dei problemi. L’elevata scalabilità del prodotto ha permesso all’istituto di partire dal monitoraggio di un piccolo numero di endpoint e scalare in base alle esigenze dell’organizzazione. Oggi, Banca Marche utilizza WhatsUpGold per il monitoraggio di circa 2500 endpoint. Recentemente, sono stati implementati controlli ad hoc su alcuni elementi specifici del trading online e del portale dei servizi online, sul quale Banca Marche pone un’attenzione particolare.