Il fatturato della società giapponese si è attestato a 7 miliardi di euro nel 2013. Vincente la strategia volta a privilegiare le tecnologie proprietarie

Epson ha recentemente reso noti i risultati finanziari dell’anno fiscale chiuso lo scorso 30 marzo. Al cambio attuale, il fatturato ha superato i 7 miliardi di euro, mentre l’utile operativo è di fatto quadruplicato (+299.8%). Questo dimostra come la strategia aziendale, volta a privilegiare le tecnologie proprietarie Epson (di stampa, di videoproiezione e QMEMS), sia risultata vincente. Le vendite nette sono infatti aumentate del 17,9%, superando la soglia dei 1.000 miliardi di yen per la prima volta dall’anno fiscale 2008.

L’azienda ha riallineato strategicamente il mix di prodotto, con l’adozione di nuovi modelli di business: il comparto di mercato legato ai dispositivi IT ha registrato un forte incremento di vendite e fatturato rispetto all’anno precedente e lo stesso è avvenuto anche per le stampanti, la cui profittabilità è cresciuta, grazie ad un migliore mix di modelli e a un prezzo medio di vendita più alto.

Una netta crescita delle unità consegnate si è realizzata nei mercati emergenti attraverso l’espansione e l’aggiornamento della gamma di stampanti con serbatoi ad alta capacità. Sono stati inoltre lanciati nuovi modelli per il mercato del signage e della stampa promozionale. L’area dei videoproiettori ha prodotto elevate performance, con vendite e utile operativo in crescita grazie al maggiori volumi registrati in tutte le aree geografiche mentre i dispositivi e i prodotti di precisione hanno registrato un forte incremento di vendite grazie agli alti volumi di micro dispositivi.

BILANCIO EPSON