La personalizzazione contestuale dei messaggi può essere la risposta giusta per evitare l’abbandono degli utenti iscritti

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[section_title title=Web Marketing: come evitare la disiscrizione dalle mailing list ]

La mailing list risulta per numerose imprese uno strumento molto utile per farsi conoscere, per promuovere prodotti o per fornire sconti ai propri clienti. Esiste però un inconveniente da tenere molto bene sotto controllo: l’abbandono. Infatti se spedire messaggi di massa uguali per tutti è facile, risulta molto probabile che ciò infastidisca gli utenti riducendo la probabilità che leggano altri messaggi in futuro. Un’indagine sull’email marketing effettuata da SilverPop nel 2012, indica che l’offerta di prodotti e servizi consumer è quella che riceve il più alto tasso di unsubscribe (27% e 25% rispettivamente). I tre settori più “accusati” di spam risultano essere quello dei viaggi e tempo libero, dei prodotti consumer e dei servizi consumer.

Per evitare questi inconvenienti è opportuno sfruttare le informazioni conosciute su ciascun consumatore così da poter realizzare il messaggio più adatto per ognuno di loro. Tradizionalmente, le aziende prendono in considerazione uno o due dei tre fattori chiave: chi è il consumatore (dati demografici, genere, regione, affidabilità), cosa ha fatto in passato (dove ha navigato, azioni compiute online, acquisti effettuati) e la situazione attuale (dispositivi usati, posizione geografica, ora del giorno).

“La personalizzazione contestuale permette ai brand di osservare simultaneamente tutti i tre fattori, fornendo un’analisi approfondita del comportamento del cliente e dei dati in tempo reale per offrire un’esperienza rilevante e basata sulle esigenze di ciascun cliente”, afferma Tom Waterfall, Director Optimisation Solutions, EMEA & APAC di Webtrends. “Usando queste informazioni dettagliate, le aziende possono rispondere in modo appropriato per offrire al cliente esattamente ciò che desidera quando lo desidera, per mezzo di email istantanee mirate, targetizzazione online o, sempre più frequentemente, grazie a un’esperienza multicanale in tempo reale.”

Per leggere alcuni consigli sull’utilizzo delle campagne personalizzate, consultare la pagina successiva