Il 98% degli addetti alle risorse umane confermano che la videoconferenza aiuta le aziende a ridurre le distanze e ad abbattere le barriere culturali, migliorando i livelli di produttività

Videoconferenza

Gli addetti alle risorse umane che già utilizzano gli strumenti video al lavoro preferiranno la collaborazione video, più che le email, come principale strumento di comunicazioni di lavoro, nel giro dei prossimi tre anni. Il 56% afferma infatti che il video sarà il loro strumento di comunicazione preferito in ambito business, scavalcando le email (49%) e le conference call telefoniche (32%). Questo è quanto emerso da una recente ricerca condotta da Polycom in 12 paesi del mondo. Il report ha rivelato che la quasi totalità (98%) dei responsabili delle risorse umane che hanno partecipano al sondaggio, è convinta che la videoconferenza rimuove le barriere dovute alla distanza tra le persone e migliora la produttività tra i team dislocati in diversi città e paesi.

L’indagine ha anche mostrato che la tecnologia video sta diventando sempre più pervasiva per i team HR in tutto il mondo. Durante l’indagine, quando è stato chiesto quali siano già oggi i metodi preferiti nelle comunicazioni di lavoro, gli intervistati provenienti dalle risorse umane hanno posizionato il video tra i primi 3 strumenti per le comunicazioni, al terzo posto (46%), dopo le email (88%) e le chiamate vocali (62%). Altri strumenti particolarmente utilizzati dai responsabili HR includono le conferenze Web, la messaggistica istantanea e i social media.

Le opinioni espresse dai professionisti delle risorse umane intervistati, sono anche supportati dal rapporto di Aberdeen Group del 2013 sull’assunzione dei talenti attraverso l’utilizzo del video, che ha mostrato che il 32% delle imprese stanno investendo nei colloqui attraverso il video, rispetto al 21% del 2012. I primi 3 motivi identificati da Aberdeen Group per questa crescita sono la riduzione dei costi di viaggio e dei tempi di assunzione, ma anche la possibilità di raggiungere i candidati anche in luoghi geograficamente remoti.

Il video, non solo contribuisce a migliorare la qualità del nostro team di talenti e a ridurre i tempi di assunzione e introduzione del personale in azienda, ma aiuta anche a garantire che gli stessi talenti rimangano in azienda, fornendo un facile accesso ai programmi di sviluppo e la realizzazione di un ambiente di lavoro flessibile per i dipendenti“, Daniel Sonsino, Vice President of Talent Management di Polycom. “Mentre i miglioramenti nel reclutamento, la formazione, il mantenimento e il lavoro flessibile sono misurabili e visibili, i vantaggi immateriali della collaborazione video sono altrettanto rilevanti. Migliorare la fiducia, aumentando la produttività, migliorando la comprensione interculturale e formando team più efficaci, sono tutti ambiti in cui i dati non possono mostrare il valore – sono cose che devono essere vissute in prima persona“.

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