La società cinese sborsa circa 3 miliardi di dollari per la divisione di Google che produce smartphone e che era stata acquistata dalla società di Mountain View per 12 miliardi

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Lenovo è scatenata. Dopo aver qualche giorno fa aver acquistato la divisione server x86 da IBM per 2,3 miliardi di dollari e aver annunciato una profonda riorganizzazione interna, la società cinese ha compiuto una nuova acquisizione. Questa volta si tratta di Motorola Mobility, la divisione di Google che produce smartphone. Cifra spesa, 2,91 miliardi di dollari.

Si ricorda che il colosso di Mountain View aveva a sua volta pagato Motorola 12,5 miliardi nel 2011.  L’ampia differenza deriva dal fatto che BigG manterrà 15mila dei suoi 17mila brevetti. Lenovo ottiene invece la possibilità di entrare con forza nel mercato statunitense grazie all’appeal di un brand come Motorola che ancora suscita sul pubblico nord-americano.

Perché Google si è privata della sua divisione mobile? Le ragioni sono fiscali ed economiche: da quando entrata in Google, Motorola non ha mai prodotto utili ma anzi ha continuato a incrementare le perdite. Basti pensare che nell’ultimo trimestre del 2012 le perdite erano di 192 milioni di dollari contro i 248 dello stesso periodo dello scorso anno.

«L’accordo – scrive il ceo di Google Larry Page nella nota dell’azienda – deve essere ancora approvato sia negli Usa sia in Cina, cosa che di solito richiede tempo. Quindi il business di Motorola proseguirà come previsto. Sono incredibilmente colpito da tutto ciò che il team Motorola ha raggiunto e sono fiducioso che con Lenovo come partner, Motorola costruirà prodotti sempre migliori per tutti».