Secondo Compuware si affermerà una nuova generazione di APM in grado di accelerare la distribuzione delle applicazioni e guidare l’innovazione nel campo dei mobile, dei big data e delle operazioni IT

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[section_title title=APM: le 5 tecnologie più innovative del 2014]

Cosa succederà nel 2014 in ambito Application Performance Management? A questa domanda risponde Compuware che svela in anteprima i 5 trend tecnologici che si affermeranno nel corso del prossimo anno in ambito APM.

  1. L’AppOps si affermerà come pratica diffusa
    L’AppOps emergerà come trend fondamentale con l’obiettivo di accelerare l’innovazione delle applicazioni grazie ad un legame ancora più stretto tra l’IT e il business. In uno scenario che vede il business digitale in forte espansione ad ogni livello, chi gestisce queste attività continuerà a voler sincronizzare sempre meglio IT e business per coglierne tutti i vantaggi.
    I concetti di sviluppo agile e DevOps stanno già dando vita allo scenario della Distribuzione Continua che spingerà i vertici delle azienda a richiedere all’IT di ripensare le proprie attività e riorganizzarsi per rispondere ad uno scenario molto più dinamico;
  2.  Le applicazioni mobile come fenomeno isolato sono destinate a scomparire
    Non solo ci saranno più applicazioni mobile e un numero sempre crescente di utenti, ma queste saranno riassorbite nel nucleo dei processi IT e di business delle aziende. Applicazioni mobile, native, web e store come canali di coinvolgimento separati si trasformeranno in una gestione, monitoraggio e sviluppo delle applicazioni “Omni-canale”. L’esperienza dell’utente, i suoi comportamenti e le analitiche cross-channel diverranno una chiave di differenziazione fondamentale per il business da qui alla fine del prossimo anno;
  3. Il fermento sui big data si placherà e nel 2014 saranno affrontati con maggiore concretezza
    I big data devono passare attraverso un “processo di disillusione” prima di potersi affermare quale tecnologia mainstream, come avverrà nel 2015. Per questo, nel corso del prossimo anno i comparti di produzione dei big data cercheranno modi più semplici per scalare i loro ambienti dalla rapida crescita e flessibilità. La ricerca di analitiche più veloci per una analisi in tempo reale spingerà i leader e pionieri in questo settore oltre alla semplice adozione di registri e strumenti gratuiti, verso approcci più comprovati e accompagnati dall’adozione di soluzioni di APM specifiche per i big data e di nuova generazione.
    Per chi affronterà i big data per la prima volta, con soluzioni Hadoop, NoSQL o entrambe, le aziende del settore cercheranno di semplificare il processo dallo sviluppo all’implementazione, sfruttando le metodologie e strumenti più recenti. Si affermerà così una nuova generazione di APM con capacità specializzate, in grado di rappresentare il fattore chiave per i progetti di successo in ambito big data;
  4. Discipline di vecchia data come ITIL e ITSM saranno messe a dura prova nel 2014
    Queste discipline, basate su principi e metodologie corrette, hanno guidato i responsabili IT per oltre due decadi. Tuttavia, il ritmo del cambiamento, l’impatto sul business delle applicazioni e la complessità delle dinamiche dell’’Internet delle cose’ stanno rendendo rapidamente ITIL e ITSM meno rilevanti.
    Per molti rappresentano ancora dei punti saldi ai quali affidarsi per l’innovazione e il cambiamento che le aziende hanno bisogno per sopravvivere e prosperare. La realtà del business porterà però l’IT a cambiare e in questo processo sarà necessario affidarsi a sistemi e strumenti maggiormente dinamici, real-time e intelligenti. Come risultato, l’impiego dell’APM crescerà fino a svolgere un ruolo molto più esteso nel mondo IT del futuro;
  5. Emergerà una nuova generazione di APM come framework IT strategico per le applicazioni più recenti e complesse – utilizzate per accelerare l’innovazione, eliminare le congetture e garantire un’esperienza ottimale all’utente finale.
    A differenza dei vecchi strumenti di APM adottati solo per monitorare la produzione e segnalare i problemi una volta che questi si verificano, la nuova generazione di APM è utilizzata per eliminare i silos che sussistono tra le aree di produzione, testing e sviluppo offrendo, per la prima volta, un approccio proattivo e comprovato alla gestione delle prestazioni delle applicazioni e della loro disponibilità. L’APM di nuova generazione ridefinirà la categoria e si affermerà come successore concreto e provato della visione che ha caratterizzato le attività IT nello scorso decennio.

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