L’infrastruttura verrà potenziata e circa il 50% della popolazione sarà coperta. Non mancano però disparità tra i diversi continenti.

Secondo una nuova ricerca condotta da GSMA Intelligence, nel 2017 ci saranno 8 miliardi di connessioni mobile nel mondo. Di queste, circa un ottavo, riguarderà connessioni alle reti 4G-LTE.
Tale risultato sarà possibile poichè, in base ai piani delle TLC mondiali, entro la data stabilita, entreranno in funzione 465 reti LTE in 128 Paesi, il doppio di quelle disponibili attualmente. Si stima inoltre che la migrazione al 4G avverrà più rapidamente del passaggio dal 2G al 3G.

Dopo il lancio del primo servizio 4G-LTE, avvenuto alla fine del 2009 grazie alla svedese TeliaSonera, la realizzazione delle infrastrutture dedicate è fortemente cresciuta proprio per la crescente diffusione delle connessioni mobile a banda larga a seguito della riduzione dei prezzi degli smartphone e alle offerte degli operatori.

Per quanto riguarda la copertura del servizio, oggi, soltanto il 20% della popolazione mondiale è coperta ma si stima che entro il 2017 la percentuale supererà il 50%. Si evidenziano inoltre grandi differenze tra continente e continente: negli USA la copertura ha superato il 90% della popolazione mentre in Europa il 47% e in Asia il 19%.