Il 31% compie un’azione dopo la visione della pubblicità: acquisti e commenti

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Una programmazione pubblicitaria combinata su Smart TV e su TV tradizionale, aumenta l’efficacia delle campagne televisive e Il 31% delle persone intervistate dichiara di essere positivamente coinvolto da una pubblicità su Smart TV e compie un’azione dopo l’esposizione (dal commento, all’acquisto).  Questo è quanto emerso da una ricerca condotta in UK, Germania, Spagna, Russia e Australia, da smartclip, la piattaforma globale per brand e video advertising multi-screen, in collaborazione con LG, avente l’obbiettivo di determinare l’impatto dell’advertising sulle Smart TV. È inoltre dimostrato il crescente interesse dei consumatori nei confronti di queste nuove televisioni che gli inserzionisti considerano sempre più come nuove piattaforme d’investimento e di programmazione. Basti solo pensare che solamente nel primo trimestre del 2013 sono state distribuite nel mondo oltre 12,7 milioni di Smart Tv.
Vediamo ora più nel dettaglio I risultati della ricerca.

Notizie e intrattenimento ancora in testa nel prime time.

Notizie e intrattenimento si confermano i programmi preferiti anche per gli spettatori di Smart TV: circa la metà delle persone della ricerca ha espresso la propria preferenza verso la fruizione di questo tipo di contenuti anche di fronte alle TV di nuova generazione. Come nel caso della TV tradizionale, la maggior parte degli intervistati coinvolti nello studio (il 62%) guarda la TV nella fascia serale, confermando così il ruolo predominante della pubblicità nel cosiddetto prime time anche quando si tratta di Smart TV.

Famiglie connesse e online.

Nonostante la proliferazione di diversi strumenti di comunicazione, la TV continua a essere un mezzo di aggregazione all’interno delle famiglie. Anche le Smart TV sono tendenzialmente collocate al centro del salotto, e circa l’80% degli utenti intervistati ha dichiarato di guardare i programmi sulle nuove Smart TV con la famiglia e gli amici. Cambia però il profilo di questo pubblico che è composto da persone comprese tra il 20 e 49 anni, di istruzione superiore alla media, difficilmente raggiungibili con una normale programmazione pubblicitaria ma che vantano un alto potere d’acquisto.
Sensibile all’evoluzione tecnologica, questa nuova audience promuove i device che possono connettersi alla rete: l’80% degli intervistati ha dichiarato, infatti, di usare le Smart TV per la navigazione in Internet mentre l’81% ha rivelato che la possibilità di connessione offerta dalle Smart TV è stata la caratteristica principale che ha guidato l’acquisto verso questi nuovi modelli.

Pubblicità interattiva a favore del contatto con i brand.

Oltre due terzi degli utenti di Smart TV intervistati dichiarano di fermarsi a guardare le pubblicità interattive pianificate sulla piattaforma e dimostrano una positiva predisposizione verso questa forma di advertising favorita da contenuti e formati accattivanti. Metà degli utenti afferma di aver già interagito con una delle pubblicità su Smart TV e il 31% conferma di compiere un’azione dopo la visione di un ad su Smart TV (dal commento con gli amici, fino all’acquisto del prodotto o servizio).
Il 15% di chi ha interagito con una delle adv su Smart TV tendenzialmente conta di comprare il prodotto pubblicizzato, il 20% commenta il prodotto o il brand e il 24% cerca su Internet maggiori informazioni sul brand o il prodotto reclamizzato e, infine, il 7% compie subito l’acquisto.
Per emergere però le pubblicità devono essere rilevanti, utili e di facile comprensione: queste, infatti, sono le caratteristiche più citate da chi ha partecipato alla ricerca. Altro fattore che spinge gli utenti a interagire con l’advertising su Smart TV è l’accesso a sconti e coupon.

 

Solo creando campagne interattive e rilevanti per l’audience delle Smart TV, le aziende possono facilmente verificare l’influenza esercitata dai contenuti proposti, misurare l’engagement e le azioni intraprese dagli utenti. Gli spettatori di tutto il mondo sono alla ricerca di un’esperienza televisiva fortemente connessa alla rete, dove applicazioni e internet giocano un ruolo fondamentale. E’ necessario, quindi, che i brand controllino con attenzione se stanno lavorando bene per raggiungere questo obiettivo: e oggi lo possono fare misurando il grado di engagement. Questo studio ha evidenziato l’enorme potenziale di coinvolgimento dell’audience delle Smart TV e ci aspettiamo di assistere alla crescita degli inserzionisti che vogliono capitalizzare questa piattaforma anche con nuove e più creative modalità” conclude Luca Di Cesare, Managing Director, smartclip Italia.