Se non va trovarsi tutti insieme, va lo streaming. La pandemia del coronavirus non ferma CoreTech e il suo evento annuale. Il consueto appuntamento di primavera dell’azienda di Milano è diventato un Summit Live estivo il 26 giugno, un’intera giornata dedicata a temi strategici per i partner del canale.

summit live CoreTech

La tecnologia è una soluzione strategica. Lo ha dimostrato per l’ennesima volta CoreTech, che ha saputo trasformare il suo evento annuale dedicato ai rivenditori IT in un Summit Live adatto alla necessità di mantenere il distanziamento sociale anti-coronavirus.

Il 26 giugno, per tutto il giorno, è stato garantito l’accesso da remoto ai contenuti dell’iniziativa a più di 130 partecipanti attraverso le piattaforme di Zoom e OBS. Presentazioni, interventi, dibattiti e momenti di formazione sono stati fruibili in streaming dal sito summitlive.coretech.it, una vera e propria location virtuale allestita per l’occasione e consultabile anche a evento concluso.

Contenuti online, accoglienza on-site

Oltre allo streaming c’è di più. Così, CoreTech ha voluto mantenere e rimarcare il segno del piacere di incontrarsi, confrontarsi e lavorare insieme, seppure in modalità diverse dal consueto. Questa stretta di mano virtuale, questo abbraccio a distanza, si è concretizzato nell’invio agli iscritti all’evento di un pacchetto, un piccolo omaggio per ricordare che torneremo presto a vederci senza la mediazione di uno schermo.

Roberto Beneduci

«Abbiamo pensato a un modo per mantenere lo spirito di networking che caratterizza da sempre il nostro evento», spiega Roberto Beneduci, CEO di CoreTech. «Volevamo dare concretezza al confronto, nonostante avvenisse da remoto per le limitazioni imposte dal coronavirus. Così, abbiamo recapitato a tutti i partecipanti kit con materiale informativo e box per il coffee break, l’aperitivo e addirittura con la pizza per il pranzo. In questo modo, abbiamo creato un’esperienza coinvolgente, mantenendo alta l’attenzione del pubblico, con sessioni consecutive di formazione, intervallate da momenti di convivialità effettiva».

Insomma, il Summit di CoreTech quest’anno è stato un evento “ibrido”, che ha affiancato virtualità e presenza, online e on-site, tecnologia e dimensione di rapporto interpersonale.

Il palinsesto dell’evento online di CoreTech

La partecipazione dei partner alla manifestazione è stata a pagamento anche quest’anno, la quinta edizione dell’iniziativa. Il palinsesto è stato modificato sulla base delle esigenze determinate dal mezzo digitale. Infatti, sono stati separati gli incontri di formazione online dall’evento vero e proprio che si è tenuto il 26 giugno.

Nei Summit di CoreTech degli anni passati, la mattina era dedicata a sessioni di formazione, mentre durante il pomeriggio si svolgevano la sessione plenaria e le attività ludiche. Le caratteristiche dell’iniziativa online hanno suggerito di organizzare gli incontri in streaming in modo diverso.

Nei giorni precedenti alla data del Summit Live, sono stati realizzati 20 video di formazione che ogni iscritto ha potuto seguire in diretta, senza che ci fossero sovrapposizioni tra gli incontri. Nella giornata del 26 giugno, invece, si è svolta la sessione plenaria e ci sono stati momenti di confronto tra gli specialisti di CoreTech e i partecipanti.

«Abbiamo realizzato una serie di eventi formativi nelle settimane precedenti all’evento vero e proprio, mantenendo separata la parte formativa e di academy», racconta Beneduci. «In questo modo, non c’è stata sovrapposizione temporale tra i tanti interventi, 20 diversi, a cui tutti hanno potuto partecipare, e che comunque rimangono accessibili dal sito dedicato anche post evento, attraverso registrazione».

I temi della sessione plenaria

La sessione plenaria è stata dedicata a temi di business di interesse generale. Dunque, gli approfondimenti non sono stati dedicati a singoli prodotti, ma ad argomenti di gestione aziendale importanti per il miglioramento dei risultati:

  • come rinnovare il core business della propria azienda;
  • come gestire al meglio i processi delle acquisizioni;
  • come prendere decisioni strategiche e far crescere l’azienda con nuovi soci o in altre modalità;
  • come valutare acquisizioni e fusioni;
  • come gestire in modo efficiente ed efficace i contratti.

«L’obiettivo del Summit Live è stato dare indicazioni per distinguersi in un mercato grande e competitivo come quello attuale» spiega Beneduci. «Infatti, sempre di più, bisogna focalizzarsi, e avere anche il coraggio di rinunciare a qualcosa: non si può fare tutto. È necessario tagliare le attività improduttive o unirsi ad altri per creare ecosistemi di partner».

MSP e CSP: è l’ora del sorpasso

Un aspetto fondamentale del mercato è rappresentato dai modelli di business, che cambiano molto velocemente. Le aziende devono rimanere al passo e modificare la loro offerta. Nell’IT si contrappongono MSP e CSP, cioè managed service provider e cloud service provider. Per Roberto Beneduci, CEO di CoreTech, il modello MSP è destinato a rimanere indietro, seminato dal più efficiente CSP.

«Ormai siamo ben oltre all’MSP. A fine 2019 c’è stato il pareggio tra spending on premise e cloud», dice Beneduci. «Il cloud cresce sempre di più. Anche tra le PMI, la tendenza sarà avere un modello a canone mensile che risolva tutte le proprie esigenze tecnologiche, saltando modelli ibridi, che già oggi, per questo target, sono superati. I fornitori di tecnologie si stanno delineando come cloud service provider, dove su cloud c’è tutto, in forma di servizi, senza dover declinare in cloud parte delle offerte tradizionali. Il valore che i partner possono dare oggi è enorme: contribuire a portare piccole e medie imprese da livelli “preistorici” a un livello digitale e di servizi che consenta loro di innovare e ottimizzare il proprio business».