L’azienda investe 40 milioni di euro in un progetto ambizioso e innovativo

Un’area complessiva di 86 mila metri quadrati, di cui 32 mila mq2 di uffici e 25 mila mq2 che ospiteranno una nuova area verde per un investimento totale di 40 milioni di euro. Questa è la cifra che si impegna a sborsare Siemens in Italia creando, dopo la sede centrale di Monaco, il suo secondo headquarter mondiale. La scelta è ricaduta su Milano e più precisamente in via Vipiteno dove oggi, alla presenza di istituzioni – tra cui il premier Renzi – stampa e clienti, è stata posata la “prima pietra” dell’edificio che, entro il 2018, ospiterà i nuovi uffici di superfice pari a 15 mila mq2.

Siemens ha deciso di puntare fortemente sul nostro Paese e il nuovo quartier generale sarà un esempio d’innovazione per l’Italia – ha dichiarato Federico Golla, Presidente e AD di Siemens Italia che ha anche sottolineato la forte attenzione dell’azienda al capitale umano e allo smart working – “I nostri dipendenti adottano il lavoro flessibile a partire dal 2011 e il nuovo centro è pensato proprio per agevolare le loro mansioni ed essere più efficienti”.

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Molto soddisfatto è stato il Premier Renzi che ha elogiato l’impegno di Siemens nel nostro Paese, augurandosi che altre realtà decidano di investire in Italia.

Dopo anni di difficoltà, il nostro Paese si è rimesso nella direzione giusta e sono convinto che saprà attirare nuovamente capitali, a condizione che si facciano investimenti nell’innovazione. L’Italia non deve essere infatti solo considerato un Paese dove andare in vacanza, ma dove creare un futuro”.

Il nuovo quartier generale ospiterà inoltre un campo di calcio, una palestra, un centro formazione e una sala conferenza. La struttura strizza anche l’occhio alla sostenibilità: entro il 2020 l’obiettivo è ridurre del 50% i livelli di emissione di CO2, per poi diventare, entro il 2030, il primo polo a impatto zero.

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