L’azienda ha confermato il forte orientamento alla crescita, affermandosi nel nuovo ruolo assunto a seguito del processo di quotazione, e dall’altro finalizzato le prime iniziative strategiche

Approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione di Rai Way, riunitosi sotto la presidenza di Camillo Rossotto, il progetto del bilancio individuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. “Un 2015 che ha visto Rai Way migliorare l’efficienza operativa e investire in progetti di sviluppo per l’ampliamento dell’offerta” ha affermato Camillo Rossotto, presidente di Rai Way.

Principali Risultati al 31 dicembre 2015

Sebbene in un contesto economico ancora debole, caratterizzato in Italia da un modesto miglioramento del PIL e da un’inflazione prossima allo zero, nel corso del 2015 Rai Way ha da un lato saputo confermare il forte orientamento alla crescita, affermandosi nel nuovo ruolo assunto a seguito del processo di quotazione, e dall’altro finalizzato le prime iniziative strategiche, in termini commerciali, di innovazione e di ottimizzazione delle risorse, volte al raggiungimento dei target definiti nel Piano Industriale 2015-2019 approvato lo scorso 29 settembre 2015.

Al 31 dicembre 2015 i ricavi sono pari a € 212,3 milioni, in crescita del 2,4% rispetto ai € 207,4 milioni dell’esercizio 2014 pro-forma. I ricavi riconducibili a RAI, pari a € 177,4 milioni, riflettono le condizioni del nuovo Contratto di Servizio e il primo contributo derivante dai servizi evolutivi. I ricavi da clienti terzi si attestano a € 34,9 milioni. L’EBITDA è pari a € 107,8 milioni, in crescita del 3,1% rispetto a € 104,6 milioni dell’esercizio 2014 pro-forma, con un margine sui ricavi pari al 50,8% (50,4% nell’esercizio 2014). L’EBITDA dell’esercizio 2015 include oneri non ricorrenti per € 1,6 milioni (€ 0,5 milioni nell’esercizio 2014). L’Utile operativo (EBIT) è pari a € 61,9 milioni, in crescita del 14,2% rispetto ai € 54,2 milioni dell’esercizio 2014 pro-forma, beneficiando di minori ammortamenti e accantonamenti. L’Utile netto è pari a € 38,9 milioni, in aumento del 16,0% rispetto all’esercizio 2014 proforma, quando era pari a € 33,6 milioni. Nell’esercizio 2015 gli investimenti in infrastrutture attive e passive sono pari a € 30,1 milioni, di cui € 12,1 milioni legati ad attività di sviluppo (€ 21,0 milioni nell’esercizio 2014, interamente riferiti ad attività di mantenimento). Il capitale investito netto è pari a € 200,9 milioni, con un indebitamento finanziario netto pari a € 41,6 milioni, rispetto al 31 dicembre 2014 quando era pari a € 65,5 milioni.

Proposta di destinazione dell’utile d’esercizio

Nel corso della seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione di Rai Way ha, inoltre, deliberato di proporre all’Assemblea di destinare l’utile netto dell’esercizio 2015 a Riserva Legale per l’importo di € 1,9 milioni, e quindi a dividendo in favore degli Azionisti, il restante importo di € 37,0 milioni, così come di destinare a dividendo in favore degli Azionisti anche l’importo di € 2,0 milioni da prelevarsi dalla riserva disponibile di cui alla voce “Utili portati a nuovo”, e in conseguenza di attribuire un dividendo complessivo di € 0,1432 lordi a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione, da mettersi in pagamento a decorrere dal 25 maggio 2016, con legittimazione al pagamento il 24 maggio 2016 (cosiddetta “record date”) e previo stacco della cedola nr. 2 il 23 maggio 2016.

Evoluzione prevedibile della gestione

Le principali linee di sviluppo della Società continueranno ad avere come riferimento l’offerta di servizi evolutivi a RAI, la cui valorizzazione non è inclusa nel corrispettivo dell’attuale contratto di servizio, e il focus commerciale su clienti terzi, sia broadcaster TV e radio nazionali e regionali sia operatori del settore TLC.

Per l’esercizio 2016 la società prevede:

  • Adjusted EBITDA pari a circa € 110 milioni;
  • investimenti di mantenimento inferiori al 10% dei ricavi.