Elop sarà un top manager Microsoft mentre Risto Siilasmaa è il nuovo CEO della società finlandese

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Microsoft ha appena acquistato Nokia per 5,44 miliardi di euro (3,79 per gli asset di produzione e 1,65 miliardi per la licenza sull’intero portfolio brevetti Nokia). L’operazione, che si concluderà entro il primo trimestre del 2014, era nell’aria da diversi mesi sin da quando a partire dal febbraio 2011 le due società avevano intrapreso una collaborazione per fornire Windows Phone sui dispositivi Lumia.

L’accordo siglato prevede in particolare la transazione in Microsoft del comparto Devices & Services (incluse le unità Mobile Phones e Smart Devices) mentre il team europeo continuerà ad occuparsi di NSN (infrastrutture), HERE (mappe) e Advanced Technologies (ricerca e sviluppo). È previsto inoltre il mantenimento di tutti i 32mila dipendenti ereditati dall’operazione e in più Microsoft svilupperà un nuovo datacenter in Finlandia che dovrebbe creare addirittura nuovi posti di lavoro.

Per quanto riguarda i vertici delle società, Stephen Elop lascerà la guida di Nokia per diventare uno dei top manager Microsoft dove avrà il compito di guidare le operazioni di sviluppo dell’area mobile, mentre il nuovo CEO di Nokia sarà Risto Siilasmaa.

Si tratta certamente di un momento storico molto importante per il futuro dei dispositivi mobile. Vediamo ora se Microsoft riuscirà a fare meglio di quanto prodotto da Google dopo l’acquisizione di Motorola.

A tal proposito risulta interessante il commento di Adrian Drozd, Research Director di Frost & Sullivan: “Nel mondo post-PC, e nel bel mezzo di una guerra all’interno dell’ecosistema, Microsoft ha finalmente comprato Nokia. Questo accordo non riguarda tanto i dispositivi, quanto la piattaforma Windows Phone. Per poter avere rilevanza in questa nuova era, Microsoft deve sviluppare un ecosistema forte – dinanzi all’attuale 4% della quota di mercato, ha ancora molta strada da fare. L’acquisizione consente a Microsoft di raddoppiare nuovamente i propri sforzi per Windows Phone e di usare il marchio Lumia per innovare concretamente la piattaforma. Microsoft è ora in grado di controllare l’intera esperienza dell’utente, fatto che aiuterà ad evitare la frammentazione del sistema operativo (come è avvenuto per Android) e rendere più semplice attirare gli sviluppatori verso questa piattaforma. Inoltre, adesso Microsoft è posizionata molto meglio per riconquistare alcuni dei clienti enterprise che ha perso come risultato della logica BYOD e della consumerizzazione. Ora può offrire ai clienti un portafoglio completo di hardware, software e servizi. La domanda che sorge in seguito all’acquisizione è che cosa Microsoft intenda fare con la piattaforma Windows Phone ora che possiede un OEM. La sua lunga storia con i diversi partner suggerisce che difficilmente seguirà l’esempio di Apple, permettendo che la propria piattaforma sia usata esclusivamente su dispositivi Nokia. Per aumentare la quota di mercato, Microsoft dovrà continuare a supportare Samsung e HTC, e dovrà alleviare le preoccupazioni che dovessero emergere come risultato dell’acquisizione. Microsoft può sfruttare Nokia come strumento per l’innovazione concreta della piattaforma, come Google sta facendo con Motorola. Tuttavia, per avere successo dovrà assicurarsi di mantenere buone relazioni con i partner.”