Una ricerca Gartner analizza il mercato mobile: i produttori cinesi conquistano il settore smartphone, Samsung e Nokia resistono in quello feature phone

Non è una novità che la crescita economica della Cina investa anche il settore degli smartphone: i brand cinesi in commercio occupano quattro delle cinque posizioni nel ranking di settore, secondo Gartner, e i dati delle vendite lasciano supporre che le aziende continueranno a crescere.

Un incremento così sostenuto nel fatturato dei big cinesi è dovuto soprattutto alla quota di mercato degli smartphone, che ha raggiunto il 66%. La popolarità del made in China è comprensibile soprattutto a fronte dei prezzi che i produttori riescono a proporre per dispositivi comunque competitivi. Solo Apple e Samsung riescono a tenere il passo, essendo le uniche due presenti nella top 5 dei vendor.

Il marchio in crescita che ha attirato di più l’attenzione di Gartner è Xiaomi (+5,2%), che ha sorpassato Lenovo ed è secondo solo a Huawei (+5,3). Xiaomi, però, vende i suoi device solo in Cina, considerato un mercato fondamentale per il futuro, e ciò rende il risultato ancora più sorprendente.

Il secondo osservato speciale è Samsung, che perde terreno sia sul mercato smartphone che su quello generale mobile (-25%). La concorrenza ha messo in difficoltà l’azienda coreana, che ha comunque un margine di tranquillità: è seconda in classifica e supera di cinque volta il volume di vendite degli altri marchi.

Un capitolo a parte riguarda Apple, presente solo nel mercato smartphone. Nonostante il prezzo dei suoi prodotti, riesce a vendere quasi 8milioni di unità in più a trimestre, grazie all’uscita dell’iPhone 6. L’ultimo player preso in considerazione, Nokia, permette di dare uno sguardo allargato al mercato dei cellulari: dopo Samsung, è l’azienda che vende ancora più feature phone, nonostante le sue vendite siano calate di 20 milioni di unità.