Le due realtà aiuteranno maggiormente imprese e pubbliche amministrazioni ad affrontare le crescenti minacce

A testimoniare quanto la sicurezza IT stia tornando a crescere di importanza e visibilità all’interno delle aziende, IDC prevede che entro il 2018 il 75% dei CISO/CSO riporterà direttamente al CEO e non al CIO. Non solo infatti il mercato della sicurezza IT sta evolvendo profondamente per via dello spostamento sempre più sostenuto verso le tecnologie della Terza Piattaforma, ma il numero e la portata delle minacce stanno generando tra la dirigenza aziendale la consapevolezza che una vera strategia di sicurezza IT debba necessariamente coinvolgere anche i livelli esecutivi più alti, con ciò a significare un maggiore sforzo di allineamento con il business da parte di CISO e CSO.

Per analizzare a fondo tale scenario e aiutare i responsabili della sicurezza informatica aziendale e i loro team a muoversi in questo mercato, IDC Italia e Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, hanno annunciato la firma di un accordo strategico che vedrà le due organizzazioni operare congiuntamente a livello nazionale.

Insieme, IDC Italia e Clusit collaboreranno per la realizzazione di studi in Italia nel mercato della sicurezza delle informazioni. Inoltre, metteranno a fattor comune le proprie risorse e competenze per arricchire di valore i contenuti dei rispettivi eventi dedicati alla sicurezza IT sul territorio.

Primo atto di questo accordo sarà l’intervento del Clusit alla conferenza Predictive Security in the 3rd Platform Era di IDC, in programma l’11 marzo a Milano, e di IDC al Security Summit 2015 del Clusit, in programma il 17, 18 e 19 marzo sempre a Milano. Secondo atto sarà il contributo di IDC Italia ai contenuti del Rapporto Clusit 2016, il più importante studio indipendente sullo stato della sicurezza IT nel nostro Paese, che verrà presentato all’inizio del prossimo anno.